Campo da basket e skate park vicino al Gulliver: ok alla convenzione
Un intervento con il quale 'Emilia Market' corrisponderà gli oneri per l'apertura di un punto vendita
ACQUI TERME – Un nuovo campo da basket e uno skate park in un’area dell’attuale parcheggio del ‘Gulliver’ in via Cassarogna: è quanto prevede lo schema di convenzione tra il Comune di Acqui e la ditta ‘Emilia Market’ approvato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. Un progetto che prende origine dall’apertura di un nuovo punto vendita dedicato al ‘fai da te’, il cui piano d’insediamento era stato discusso nel 2019.
«Si tratta di un’operazione che va a tutto vantaggio del Comune – spiega l’assessore ai Lavori Pubbllici, Giacomo Sasso – perché si andrà ad acquisire un’area a uso pubblico senza alcun costo. Uno spazio rivolto in particolare ai più giovani, che potranno usufruire di un luogo di ritrovo per fare sport all’aria aperta, alternativo in un certo senso a quello già presente nei pressi del Mc Donald’s, che è un’area privata, tra l’altro a uso temporaneo».
Il nuovo punto vendita verrà aperto in un’area attualmente dismessa compresa all’interno dell’edificio che ospita il supermercato Gulliver, «di fatto, quindi, non verrà realizzata alcuna nuova opera strutturale», sottolinea Sasso. La convenzione, nella sostanza, prevede che gli oneri di urbanizzazione in capo alla ditta Emilia Market vengano liquidati tramite una serie di opere (che verranno poi cedute al Comune prima della agibilità dell’intervento privato) che consistono nella piantumazione di alcuni alberi, in una nuova illuminazione pubblica e nella realizzazione di in un campo da basket con annesso skate park, «che verrà poi chiuso solo di sera dopo una certa ora», aggiunge l’assessore. «Si tratterà di un servizio che andrà così a contribuire alla riqualificazione di tutta quella più vasta area che dal parco Savonarola e che arriva fino allo stadio Ottolenghi. Il valore di tutta le opere, tra l’altro, va ben oltre il costo degli oneri di urbanizzazione che la ditta avrebbe dovuto corrispondere».
Al piano di insediamento del nuovo punto vendita discusso nel 2019, però, si erano opposti i consiglieri del Pd, Carlo De Lorenzi e Milietta Garbarino: «Contestavamo le modifiche all’adeguamento degli strumenti urbanistici, perché è vero che si tratta di un centro vendita che offrirà nuovi posti di lavoro, ma è anche vero che di fatto potrebbe danneggiarne altri di lavoratori. Tra l’altro contro quella delibera – ha ricordato De Lorenzi – è stato fatto ricorso al Tar dall’impresa Orione. Pur approvando la ratio che sta alla base della convenzione, il nostro voto è contrario perché è a servizio di un’operazione urbanistica che non ci trova d’accordo e, di fatto, ancora “sub judice”».