Sanders: “Possiamo fare qualcosa di importante”
La guardia del Derthona alla vigilia della sfida di Bologna. "Rispetto per la Virtus, ma questa squadra è unica"
TORTONA – “Io sono convinto che quest’anno possiamo fare qualcosa di speciale”.
Firmato Jamarr Sanders. Se ci fosse un premio per il giocatore più elegante della Lega, Sanders sarebbe un fortissimo candidato alla vittoria. L’uomo di fiducia di Marco Ramondino (primo contatto 2013 Veroli), sta vivendo la stagione del ritorno in Serie A (ultima annata a Trieste 2019) da grande protagonista come dimostrano le sue medie da giocatore totale (9.7 punti, 2.9 rimbalzi, 3 assist).
A 34 anni la guardia di Chicago dimostra di poter dire ancora la sua nella massima Serie italiana. Alla sua sapienza ed esperienza si affida coach Marco Ramondino in vista della sfida di domani sera (ore 21) in casa della Virtus Segafredo Bologna, campione d’Italia e capolista del campionato. La squadra di Sergio Scariolo, che nel frattempo ha inserito in un roster di lusso a che Daniel Hackett e Toko Shengelia, aspetta al varco la matricola terribile che l’ha già battuta nettamente due volte in stagione.
Sanders che partita si aspetta a Bologna?
“Mi aspetto una partita molto fisica, abbiamo grande rispetto per loro e sappiamo di dovere elevare il livello del nostro gioco. La Virtus è la migliore squadra del campionato, non vediamo l’ora di affrontarla”.
La Virtus è la migliore squadra del campionato. Sappiamo che ci aspetta una partita molto fisica
Lei ha giocato nella Serie A italiana con tre Trento, Trieste e Tortona. Le manca l’esperienza con una big?
“Mi manca l’atmosfera che si respira nei palazzetti più importanti. Quest’anno con le restrizioni Covid-19 è stato diverso ed in più noi dobbiamo giocare lontano da Tortona. Ma con il progredire della stagione, l’atmosfera sta diventando sempre più bella anche in casa per cui sono felice delle esperienze che ho avuto in Italia”.
Vi siete dati un obiettivo di classifica in chiave playoff?
“Il mio obiettivo personale è essere sano e migliore nelle ultime tre partite della stagione regolare. Non importa il piazzamento finale, ma continuare a crescere e migliorare. Io sono convinto che possiamo fare qualcosa di speciale”.
La cosa che le piace di più della squadra?
“Giochiamo insieme, siamo felici quando uno dei nostri compagni sale alla ribalta. Ci aiutiamo e sosteniamo a vicenda nei momenti di difficoltà. Questa è una caratteristica unica della nostra squadra”.