L’arte che sconfigge la guerra: Tagliolo racconta gli italiani nelle Orcadi
In biblioteca c'è Nico Priano per il primo appuntamento
TAGLIOLO MONFERRATO – «Un incastro che si è rivelato perfetto perché l’aspetto narrativo si lega alla realtà». Si terrà venerdì 22 aprile, dalle 21.00, presso il salone comunale di Tagliolo, l’iniziativa “Arte che sconfigge la Guerra: i prigionieri italiani nelle Orcadi”. Si parte dal volume “Prima che il buio” dello scrittore Nico Priano. Un contributo importante per la definizione della serata, fortemente voluta dal Comune, arriva da Grazia Poggio, bibliotecaria e coordinatrice dell’iniziativa.
Il tema è quello delle deportazioni di soldati italiani in Scozia da parte dell’esercito inglese. Nico Priano racconta la storia di Michele Peruzzo, partito per la campagna d’Africa e poi deportato a Lamb Holm nelle isole Orcadi in Scozia. Qui incontrerà figure storiche in quello che è noto come il “Campo 60” tra cui Domenico Chiocchetti, pittore trentino di Moena, che insieme ad altri prigionieri costruì, in un capanno Nissen, durante il periodo di prigionia, quella che viene chiamata la Cappella degli Italiani in Scozia.
Soldato deportato
«Quando ho letto il libro – racconta Poggio – non ho potuto fare a meno di pensare alle coincidenze. Il pittore trentino ha con se un medaglione con l’effige della Madonna dell’Ulivo del Barabino che dipingerà nella cappella scozzese. La conoscevo perché è presente nella Cappella di Santa Maria della Cella a Sampierdarena il cui parroco per molti anni è stato Don Berto un amico di famiglia. Da lì la curiosità che mi ha spinto a iniziare le ricerche, coadiuvata da Marco Gaglione (presidente della locale sezione dell’Anpi intitolata a Pierina Ferrari, ndr)».
Proprio il figlio del pittore trentino, Fabio Chiocchetti, verrà da Moena per l’iniziativa per portare un ricordo di suo padre e della storia dei prigionieri di guerra nelle Orcadi. A far da corredo alla serata vi sarà la proiezione del filmato “La Chiesetta della Pace” del giornalista, già conduttore del Tg1, Piero Badaloni e le letture di alcuni brani tratti dal libro “Prima che il buio” a cura dello stesso autore. Lo scambio culturale si completerà poi il 24 agosto con un evento analogo organizzato nel Comune di Moena. Per la partecipazione è necessaria la prenotazione sino ad esaurimento posti presso la Biblioteca Comunale telefonando allo 0143 1870107 negli orari di apertura. Necessario essere in possesso del green pass.