Scarcerato il tifoso dei Grigi Christian Melis “Piddu”
Per ora affidamento in prova ai servizi sociali. Il lavoro del suo nuovo legale
ALESSANDRIA – È tornato a casa oggi il tifoso dei Grigi in carcere dallo scorso febbraio a seguito di una sentenza definitiva che ha fatto discutere.
Christian Melis, “Piddu” per le tifoserie, è stato sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, questo in attesa della decisione del Tribunale di Sorveglianza (la data dell’udienza non è ancora stata fissata).
È stato il suo nuovo legale, avvocato Francesca Cirio, a presentare l’istanza e a battersi affinché Melis uscisse dal carcere: l’uomo è stato condannato per un reato grave ma risale nel tempo e, da allora, non ha più avuto problemi o altre pendenze. Lavora e ha una famiglia.
Per lui si era mossa anche la tifoseria Grigia che aveva esposto lo striscione “Piddu, siamo con te” organizzando anche una raccolta fondi.
La condanna – diventata definitiva – era per rapina impropria aggravata commessa in concorso con altre persone: deve scontare 2 anni, 2 mesi e 15 giorni di carcere.
E, da un punto di vista procedurale – nulla si potrà fare per cambiare la decisione dei giudici. L’avvocato Cirio, però, è riuscita a farlo uscire dal carcere (al momento temporaneamente).
Si tratta di fatti lontani, quelli in cui fu coinvolto, risalgono al 2010 quando a fine gara con il Monza ci furono dei tafferugli e quella “rapina impropria” di una sciarpa.