A Pasquetta ‘Super i Colli’ acquesi tra gusto, benessere e cultura
Lunedì 18 primo appuntamento dell'iniziativa campestre che coinvolge i Comuni di Acqui e Strevi
ACQUI TERME – Una Pasquetta da trascorrere in compagnia passeggiando tra le colline acquesi, respirando aria buona e deliziando il palato con i gusti e i sapori delle eccellenze locali. Lunedì 18 è il giorno del primo appuntamento dell’iniziativa ‘Super i Colli’, ideata e organizzata dai Comuni di Acqui Terme e Strevi in collaborazione con il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg, il Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui docg, Confcommercio e Confesercenti. Un evento che vuole promuovere i nuovi itinerari che collegheranno Acqui Terme e Strevi con camminate enogastronomiche, artistiche e sportive.
Gli anelli tra Acqui e Strevi
Il percorso è suddiviso in anelli: uno più grande di 15 km, percorribile in circa 3 ore, che da Acqui Terme si snoda lungo Strada Maggiora, regione Bagnario nel territorio comunale di Strevi e strada Monterosso per fare poi ritorno ad Acqui; gli altri due anelli, più piccoli e di circa 9 km ognuno, a seconda della partenza da Acqui o Strevi dividono in due l’anello più grande.
È possibile partire da dove si preferisce all’ora che si preferisce, non è una gara è non ci sono tempi da rispettare.
La giornata sarà ricca di opportunità di svago e di degustazioni. Lungo il percorso, infatti, si potranno assaggiare i vini e gli spumanti prodotti da diverse aziende del territorio. Dalle 15 in poi, inoltre, con prenotazione obbligatoria, “caccia al tesoro” negli splendidi giardini di Villa Ottolenghi Wedekind. All’azienda agricola ‘I Moie’ (sempre con prenotazione obbligatoria al costo di 25 euro) fattoria didattica con laboratorio per bambini con i cavalli.
Davvero ampia la scelta dal punto di vista enogastronomico grazie alle tante cantine, aziende agricole e le tre Pro Loco di Acqui, Ovrano e Strevi che proporranno assaggi e veri e propri menù su prenotazione.
Per tutta la giornata, ad Acqui Terme sarà possibile visitare la Cattedrale di Acqui Terme, con il suo chiostro del ‘400 e il famoso Trittico del Bermejo custodito nella sala capitolare, oltre al Santuario Nostra Signora della Neve, con i suoi affreschi dell’800. In regione Cavalleri, la piccola chiesa campestre ricostruita nel 1955 dedicata a San Pietro e San Martino, in una posizione panoramica davvero suggestiva.
Sul sito del Comune di Acqui è possibile consultare il programma completo con tutte le aziende vitivinicole e agricole del territorio che proporranno i propri prodotti.