Ripulita la discarica abusiva: “Troveremo e puniremo i responsabili”
Il sindaco Delorenzi: "Nuove fototrappole, e con Econet controlli su chi non è in regola"
VISONE – La sindaca di Visone, Manuela Delorenzi, alcuni volontari della Protezione Civile di Acqui e un gruppo di giovani ricche di senso civico sabato pomeriggio si sono dati appuntamento per ripulire (per quanto possibile) l’area boschiva nei pressi delle cave Canepa-Zanoletti, da tempo trasformata in discarica abusiva.
“Si rischia anche il penale”
«Abbiamo ridotto la quantità di rifiuti presente, ma non abbiamo potuto ripulire completamente perché purtroppo alcuni punti sono particolarmente scoscesi e raggiungerli è davvero difficile». In tutto una decina di persone che hanno raccolto materiali di ogni genere, dalle reti per materassi, ai sacchi di indumenti oltre a diversi pezzi meccanici di vario genere, «anche tanti rifiuti pericolosi. Abbiamo riempito tre cassoni dei mezzi della Protezione Civile». Intenzione dell’amministrazione comunale è arrivare a individuare e punire i responsabili. «Non sarà semplice – spiega la Delorenzi – ma tra i rifiuti abbiamo trovato anche diversi scontrini e ricette mediche, che tramite il codice fiscale ci permetteranno di risalire ai nominativi. La gente non si rende conto che si rischiano sanzioni molto salate». Per l’abbandono di materiale non pericoloso, infatti, l’ammenda varia dai 300 ai 3mila euro, cifre che raddoppiano nel caso dei rifiuti pericolosi. Inoltre, se il responsabile è una persona giuridica (impresa/ente) e se il materiale di scarto proviene da attività professionali scatta la sanzione penale.
“Chi non ha il badge dove butta i propri rifiuti?”
«Piazzeremo nuove fototrappole – assicura la sindaca – per raccogliere prove certe nei confronti di chi si macchia di questi gesti di totale inciviltà. Per smentire voci infondate che girano in paese, ci tengo a sottolineare che l’iniziativa di sabato non è costata nulla al Comune. Si tratta infatti di un’operazione di totale volontariato. Ricordo a tutti, inoltre, che le tariffe di Econet sui rifiuti pesano su ogni cittadino meno 10 euro al mese. Sono gli incivili che abbandonano i propri rifiuti lungo le rive, nei fossati e nelle discariche abusive a causare a fine anno l’aumento delle tariffe, perché in qualche modo questa spazzatura va raccolta e smaltita». Per contrastare tale pessima abitudine il Comune di Visone, insieme a Econet, sta effettuando dei controlli «per individuare coloro che non hanno ritirato i bidoni o non hanno fatto l’allaccio al servizio. In Comune i cassonetti funzionano tutti con il badge, quindi mi chiedo, chi non è in regola come e dove smaltisce i propri rifiuti?».