Dipendenti comunali, eletta la nuova rappresentanza sindacale
In municipio a Novi Ligure Cgil, Cisl, Uil e Csa sono sostanzialmente in parità. L'associazione Medea protesta per la candidatura di Fossati
NOVI LIGURE — Si sono concluse in municipio a Novi Ligure le procedure per l’elezione della nuova Rsu, la rappresentanza sindacale unitaria. Al voto hanno partecipato 137 dipendenti comunali su 152 aventi diritto. Nove i seggi assegnati.
La nuova Rsu, che rimarrà in carica per i prossimi tre anni, sarà composta da Michele Sangiovanni e Coluccio Pasquale (Fp-Cgil, 31 voti), Lucio Sciascia Repetto e Roberto Timossi (Fpl-Uil, 30 preferenze), Stefano Vittorio Brollo e Simone Traverso (Fp-Cisl, 27), Massimiliano Cavallo e Stefano Rapetti (Csa, 26) e Roberto Trentin (Flpl-Cse, 14).
Erano candidati anche Michele Carrozzi, Valerio Cavriani, Giuseppe Maurizio Fossati, Davide Ghezzi, Sergio Grosso e Roberta Lanza.
Sul tema è intervenuta anche l’associazione Medea contro la violenza sulle donne, che ha condannato la candidatura di Maurizio Fossati, in quanto, come allenatore della Novese Calcio Femminile, «si è macchiato di fatti gravissimi nei confronti delle giocatrici». «A loro rivolgeva frasi non solo offensive, ma omofobe e sessiste, in relazione al loro orientamento sessuale e di una di loro divenne anche stalker», spiega Medea. Comportamenti che hanno portato «la Corte d’Appello sportiva a riconoscere Maurizio Fossati colpevole di questi reati, infliggendogli uno stop di 3 anni della sua attività sportiva», fino a dicembre 2023 (sentenza non definitiva).
Fossati non è stato eletto, ma Medea ha chiesto alla Fp-Cgil, sotto le cui insegne si è candidato l’ex allenatore, di assumersi la responsabilità della vicenda.