Parco Pertini, la rinascita passa dal Pnrr
Presentata la richiesta per in fondi messi da disposizione dal Ministero della Cultura per le aree storiche
Approvato un progetto congiunto da oltre cinque milioni di euro
OVADA – Riqualificare le aree gioco sul territorio comunale. La stessa idea è venuta a una manciata di comuni del territorio, oltre ad Ovada. E per trovare i fondi si sono alleati presentando il progetto congiunto per uno dei tanti filoni connessi alle risorse sbloccate dal Pnrr.
Non si parla di spazi per l’attività sportiva organizzata ma di aree in cui il gioco è libero. Un problema segnalato più volte a Ovada che per il parco Pertini ha già scoperto le carte. In consiglio comunale è arrivato il via libera alla convenzione tra gli enti coinvolti.
Occhi puntati sull’area accanto alle poste, in particolare pista di pattinaggio e campetto, sui giardini accanto a via nuova Costa, quella porzione di territorio il perimetro dello Story Park e il letto dello Stura in prossimità dell’ex frantoio di cui tanto si è parlato tra 2009 e 2014 per il suo abbattimento con relativa bonifica.
Parco Pertini, la rinascita passa dal Pnrr
Presentata la richiesta per in fondi messi da disposizione dal Ministero della Cultura per le aree storiche
Da Palazzo Delfino non ci sono ulteriori dettagli in attesa di discuterne nell’apposita commissione. Sono note le cifre: totale superiore a 5 milioni di euro da dividersi anche con Carpeneto, Molare, Montaldo e Tagliolo Monferrato in base a progetti e numero di abitanti. Al centro zona andrebbe la parte più grande (oltre 3 milioni).
Nel frattempo Tagliolo pensa alla riqualificazione dei suoi impianti sportivi. Sparirebbe il campo di tamburello: nuovi campi di bocce, calcetto e padel, con due nuovi prefabbricati che verrebbero utilizzati per gli spogliatoi. A Molare riqualificazione del campo sportivo (da calcio), in particolar modo sul fronte dell’illuminazione, e delle aree dei centri di Battagliosi e di Madonna delle Rocche.