Cabella, è morto l’anziano ritrovato dopo una notte al freddo
Giulio Cesare Arduino, 83 anni, è spirato qualche ora dopo il ricovero in ospedale ad Alessandria
11 APRILE — Si è spento ieri in ospedale ad Alessandria Giulio Cesare Arduino, l’83enne di Cabella Ligure che si era allontanato dalla propria abitazione ed era stato ritrovato dopo una notte passata all’addiaccio. Arduino era stato visto per l’ultima volta verso le 19 di sabato 9 aprile a Centrassi, la frazione in cui abitava. Poco dopo i famigliari avevano lanciato l’allarme e in val Borbera erano arrivati vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile, Isra e volontari per cercarlo. Le battute erano andate avanti anche con il buio, ma l’83enne era stato ritrovato solo al mattino di domenica 10 aprile, in condizioni critiche per l’ipotermia (nella notte tra sabato e domenica a Cabella le temperature sono scese di un paio di gradi sotto lo zero). Rianimato e trasportato in elisoccorso all’ospedale di Alessandria, è morto qualche ora il ricovero.
ORE 11.30 — Giulio Cesare Arduino è stato ritrovato questa mattina dalle squadre di soccorso. Le sue condizioni sono apparse subito critiche e gli sono state praticate le manovre di rianimazione cardiorespiratoria. Dopodiché è stato trasferito in elicottero all’ospedale di Alessandria.
ORE 7.00 — Proseguono nella zona di Cabella Ligure le ricerche di Giulio Cesare Arduino, l’83enne che verso le 19.00 di sabato 9 aprile si è allontanato dalla propria abitazione in frazione Centrassi senza fare più ritorno. L’uomo, fanno sapere le squadre di soccorso, soffre di demenza senile e dunque potrebbe essere disorientato.
CABELLA LIGURE — Forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile, Isra e volontari sono mobilitati da alcune ore a Cabella Ligure per la scomparsa di un uomo di 83 anni. L’anziano questa sera non avrebbe fatto rientro a casa. Sono quindi scattate le ricerche.