Eccidio della Benedicta, la celebrazione torna in presenza
Dopo due anni di stop imposto dalla pandemia. Orazione ufficiale affidata ad Albertina Soliani
Quest'anno l'orazione ufficiale sarà tenuta dalla senatrice Albertina Soliani, vicepresidente nazionale dell'Anpi
VOLTAGGIO — Oggi è fissato alle 10.00 il ritrovo nell’atrio del palazzo comunale di Voltaggio per ricordare i tragici giorni della “Pasqua di sangue” del 1944, il periodo che va da giovedì 6 aprile, inizio del rastrellamento della Benedicta, a domenica 16 aprile pomeriggio quando, con il treno n. 39 delle deportazioni arrivarono a Mauthausen 208 deportati. Oggi, il corteo si recherà fino al luogo delle fucilazioni: saranno presenti Michele Dellaria, membro del consiglio direttivo dell’associazione Memoria della Benedicta, Mariano Santaniello, presidente dell’Isral, don Maurizio Rossini, i rappresentanti di enti e associazioni e naturalmente il sindaco Giuseppe Benasso.
E domani, dopo due anni di stop imposto dalla pandemia, alla Benedicta torna in presenza la cerimonia per l’anniversario dell’eccidio. A Capanne di Marcarolo, nell’area dell’ex monastero (poi cascina), si terrà il 78esimo appuntamento con la ricorrenza che celebra il sacrificio dei partigiani durante la guerra di Liberazione, nella Pasqua del 1944. Quest’anno l’orazione ufficiale sarà tenuta dalla senatrice Albertina Soliani, presidente dell’istituto Alcide Cervi e vicepresidente nazionale dell’Anpi, l’associazione dei partigiani italiani. “Pace, libertà, democrazia” è lo slogan scelto per la manifestazione, che prevede anche la messa celebrata da don Stefano Tessaglia, il saluto del sindaco di Bosio Stefano Persano e quello del presidente dell’associazione “Memoria della Benedicta”, Daniele Borioli.
Eccidio della Benedicta, la celebrazione torna in presenza
Dopo due anni di stop imposto dalla pandemia. Orazione ufficiale affidata ad Albertina Soliani