Gioco d'azzardo, il Pd difende la legge regionale
Dopo la proposta di modifica presentata in Consiglio. Pastorino "No a interventi sommari e affrettati"
Libera in piazza a sostegno del progetto avanzato da quaranta realtà piemontesi
OVADA – Punta a raggiungere quota 8mila adesioni (di cittadini elettori piemontesi, ndr) la raccolta firme avviata da quaranta realtà particolarmente attive sul territorio (da Libera alla Cgil, dal gruppo Abele alle Acli, da Arci e Agesci alla Federconsumatori, ndr) a sostegno della proposta di legge regionale contro il gioco d’azzardo patologico.
Sul tavolo permane l’opportunità di sostituire quella approvata dalla giunta Cirio (che ha ridotto sensibilmente quel “distanziometro” che, fino a dodici mesi fa, impediva alle attività che prevedono gioco d’azzardo di essere presente vicino alle scuole, agli ospedali e agli altri luoghi sensibili) nel luglio 2021.
Sin dalla scorsa primavera Libera espresse un parere fermamente contrario nei confronti di quello che, allora, era “solamente” un disegno di legge. Oggi la sezione ovadese dell’associazione “contro le mafie” è pronta a tornare in piazza – nell’ambito della campagna comunicativa dal titolo “Giochiamo la nostra partita” – per raccogliere le firme dei cittadini.
Gioco d'azzardo, il Pd difende la legge regionale
Dopo la proposta di modifica presentata in Consiglio. Pastorino "No a interventi sommari e affrettati"
L’appuntamento è per sabato prossimo, 9 aprile, dalle ore 9.30 alle 12.30, nel passaggio pedonale che da via San Paolo conduce verso piazzetta Impastato, sede del “Mercatino dei produttori a chilometro zero”.