“I miei quadri per l’Alessandria”
ALESSANDRIA – “A novembre ho deciso di celebrare i 110 anni dei Grigi a modo mio, raccontando la storia con i miei quadri e con la tecnica particolare che utilizzo”. Perché Gianni Mirone, “super tifoso e abbonato”, dipinge con il vino. “Non sono l’unico, ma credo che nessuna squadra abbia, nella sua storia, opere create in questo modo”.
Sono sette, che rappresentano una delle sezioni della mostra allestita a Visioni47. Oggi visitata dal ds Fabio Artico e dal direttore commerciale Luca Borio, molto colpiti dall’insolito stile e dal materiale che Mirone, chimico con la passione per la pittura, ha ben spiegato. “Utilizzo solo vini delle nostre colline e del Piemonte”.
All’Alessandria saranno donati tre lavori, che raccontano la Tim Cup, la Coppa Italia e la conquista della B, con il rigore di Rubin e l’esultanza di Longo. La consegna sarà al Moccagatta. Per Fabio Artico, invece, l’immagine è quella dell’esultanza dopo il 2-0 alla Biellese, sfida decisiva in D, “la rinascita per noi”. Gli altri quadri immortalano, il campo degli Orti, il Moccagatta e Ciccio Marescalco. Le didascalie sono di Fabrizio Pozzi, la versione dialettale di Ferruccio Reposi.