L'Ovadese piange la scomparsa di Ada Bovone
Addio a un volto storico nel campo dell'imprenditoria e del sociale
Oltre sessanta gli studenti ovadesi che hanno aderito all'iniziativa
OVADA – È determinata dal numero dei partecipanti la crescita, continua e costante, del premio intitolato a Luigi Bovone promosso dal Rotary Club Ovada del Centenario con la collaborazione del Rotaract. Nel 2020 vennero presentati (da parte degli studenti delle ultime tre classi delle scuole secondarie di secondo grado della città, ndr) 59 elaborati, a fronte dei 18 dell’anno precedente.
«In questa edizione sono 67 gli studenti (degli istituti Barletti e Santa Caterina – Madri Pie di Ovada) che hanno sottoposto elaborati al giudizio della nostra commissione, composta dalle professoresse Sabrina Caneva e Cristina Ferrari e dal giornalista Gualberto Ranieri» afferma Alberto Bodrato, presidente del club ovadese.
Il Premio Luigi Bovone è nato 25 anni fa su volontà della compianta Ada Bruzzo Bovone, la quale, in ricordo del marito Luigi Bovone, un imprenditore e un rotariano che ha segnato profondamente la sua Ovada, istituì un concorso destinato agli studenti delle scuole superiori ovadesi. Quest’anno, il bando prevede l’approfondimento da parte degli studenti di uno dei diciassette punti dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
L'Ovadese piange la scomparsa di Ada Bovone
Addio a un volto storico nel campo dell'imprenditoria e del sociale
«L’Agenda 2030 è un programma d’azione sottoscritto dai 193 paesi ONU, che ambisce a raggiungere 169 obiettivi comuni riguardanti temi centrali per lo sviluppo, come la lotta alla povertà e la salvaguardia ambientale» sottolineano Bodrato e il presidente del Rotaract ovadese, Giovanni Mongiardini.