Alessandria-Spal, Marconi agguanta il pari
Avanti con Corazza, raggiunti e superati con una punzione di Viviani da 35 metri, i nuovi spingono i Grigi
L'intervento nel primo tempo su Vido gli vale la nomination tra i migliori interventi di giornata
ALESSANDRIA – Sul podio delle parata di giornata finisce anche Matteo Pisseri. Su Sky Sport Walter Zenga, uno che del ruolo è competente, lo mette al terzo posto tra gli interventi di giornata: premiato quello su Vido, nel primo tempo (gli altri due ‘eletti’ sono Iannarilli e Paleari), sottolineando che “i bravi portieri italiani vanno premiati. Io sono dalla loro parte”.
Senza dubbio uno dei protagonisti, il numero 12 grigio, anche se sulla punizione di Viviani, coperto, fa un passo avanti e la traiettoria della palla lo sorprende.
PISSERI – Decisivo: tre interventi che salvano il risultato nel primo tempo, nessuna colpa nel primo gol, da rivedere il piazzato di Viviani, battuto benissimo, ma da 35 metri. Graziato da Colombo e Pinato, tiene nel finale ed è sicuro su Latte Lath: 6.5
PRESTIA – Altalenante: tenere a basa uno come Vido, e limitarlo, richiede impegno attenzione oltre il massimo. A tratti efficace, ma in altre situazioni, specie nella ripresa, è meno lucido. E’ uno di quelli che cerca di compensare la condizione non brillante con il cuore: 6
Alessandria-Spal, Marconi agguanta il pari
Avanti con Corazza, raggiunti e superati con una punzione di Viviani da 35 metri, i nuovi spingono i Grigi
DI GENNARO – Lucido: gli tocca Mancosu, che degli uomini avanzati è quello che incide meno e il merito è, anche, di chi lo controlla. Potrebbe osare qualcosa in più, palla al piede, ma lo fa solo in un paio di uscite: 6
MANTOVANI – Smemorato: già Colombo non è semplice da marcare, e in fatti gli scappa un paio di volte e buon per i Grigi che sbaglia la mira. L’errore pesante, però, è dimenticarsi Capradossi: in area, su un angolo, e contro un pari ruolo che sale sempre per colpire, servono altra attenzione e movimento: 5.5
MUSTACCHIO – Frenato: non si ricordano progressioni degne di nota, che aiutino l’Alessandria ad alzarsi. A parte un tiro nel primo tempo, il duello con Celia è a favore dell’ex. Anche in copertura questa volta fa fatica: 5.5
PIEROZZI – (dal 30’st) Ritrovato: e meno male. Il suo ingresso dà vivacità, brillantezza, imprevedibilità. C’è anche il suo piede nell’azione del pareggio, che senza il palo sarebbe suo. Un recupero molto importante, che potrebbe suggerire a Longo l’idea di alzare di nuovo Mustacchio nei tre davanti: 6.5
"Sottotono. Almeno siamo rimasti dentro la gara"
Longo non è soddisfatto della prestazione. "Perso molti duelli, mai primi sulle seconde palle"
BA – Lento: ha solo due allenamenti nelle gambe e si vede. Sulle seconde palle è sempre in ritardo, Pinato lo limita senza molti problemi, e da da un suo intervento, evitabile (e giallo da squalifica) nasce la punizione trasformata da Viviani: 5
PALOMBI – (dal 23’st) Opaco: e tanto. Aggressivo per una manciata di minuti, poi sparisce dai radar molto in fretta:5
MILANESE – Condizionato: c’è una differenza, grande, tra lui e Zanellato, non solo fisica. Troppi duelli persi, che permettono al rivale di inserirsi nella profondità e da mediano il ragazzo della Roma si deve trasformare in difensore aggiunto: 5.5
LUNETTA – Limitato: il dinamismo, nelle intensioni, è tanto, ma nei fatti si traduce solo in un paio di palloni in area, in una conclusione (di destro) alle stelle e nella fatica in ogni contrasto con Dickmann, che nel finale di tempo gli scappa e, per poco, non gli fa male: 5.5
MATTIELLO – (dal 12’st) Debole: sembra quasi la fotocopia del compagno, soprattutto nei difetti. Si perde qualche pallone di troppo e, nell’area grigia, per poco non combina una frottata per un rinvio fatto male: 5.5
CHIARELLO – Suggeritore: il primo gol è grande merito suo, che tiene in campo una palla preziosa e la butta nella mischia davanti ad Alfonso. Lavora, molto, in controllo di Viviani per provare a limitarlo. Però, come da qualche gara, scarseggiano i suoi inserimenti: 6
CORAZZA – Intermittente: si vede poco e non si può pretendere da uno con le sue caratteristiche che tenga su palla e aiuti la squadra a salire. Però al primo pallone utile si accende e da opportunista, segna. I numeri sono dalla sua parte: 10 reti in campionato e due in Coppa, ne basterebbe la metà dai suoi compagni di ruolo: 6.5
MARCONI (dal 12’st) Finalmente: è un bel gol, è un gol che pesa, è anche l’unica palla giocabile. Ma è anche il 2 aprile, giornata 32 della serie B, per un attaccante una data piuttosto tardiva. L’importante è segnarne altri, le uniche risposte che deve dare sono quelle: 6.5
ALESSANDRIA - "Questa curva non retrocede" canta la Nord. Di più: questa curva è da primi posti, non solo in…
FABBRINI – Leggero: Dovrebbe togliere riferimenti alla difesa della Spall e, invece, non riesce mai a lasciare il segno. Un solo inserimento in area, nel primo tempo, è davvero poco per uno che può garantire fantasia e, invece, si arrende alla fisicità altrui: 5
KOLAJ – (dal 23’st) Vivace: Longo accelera il rientro, la condizione è ancora da trovare, ma almeno prova a stare vicino all’area avversaria e partecipa all’azione del pareggio. Ma deve ancora lavorare molto: 5.5