Acqui, pari dal dischetto. Castellazzo, ko e proteste
Per i termali 1-1 con il Chisola. Biancoverdi battuti (0-2) dal Centallo
ACQUI – L’Acqui non accorcia sulla prima, il Castellazzo perde, e resta bloccato a 18 punti, sempre più lontani dalla zona playout e con meno opportunità a disposizione per una impresa che diventa sempre più ardua, se non impossibile.
Anche le opportunità dei termali si riducono: l’allenatore Arturo Merlo, alla vigilia, era stato chiaro, “se si vuole lottare per la promozione bisogna incominciare a vincere gli scontri diretti”. Alla prima delle tre occasioni è solo pareggio, ce ne sono anciora due, sempre all’Ottolenghi, con Cuneo e Rivoli.
Acqui rallenta
Botta e risposta dal dischetto nella partita che può avvicinare l’Acqui alla capolista e che vive dei due tiri dagli 11 metri, Guazzo e Rizq.. I termali devono giocare quasi tutta la ripresa in dieci per il secondo giallo a Lewandowski, al 6′, che obbliga Merlo a rivedere l’atteggiamento tattico della squadra. Fioccano ammonizioni e i termali sono bersaglio favorito del direttore di gara, anche Camussi, che si alza per il riscaldamento e finisce anche lui sul taccuino dei cattivi. Anche con l’uomo in meno i padroni di casa ci provano, la conclusione di Morabito è toccata in angolo. Poche emozioni, nella ripresa ritmi più rallentati, e c’è da recriminare per un fuorigioco inesistente, che ferma Nani, e l’occasione nel recupero, conclusione di Massaro, deviata, ma Innocenti sul secondo palo non riesce a correggere in rete. E l’Acqui è sorpassata dal Vanchiglia che, però, ha una gara in più
“Rispetto anche per noi”
Castellazzo va sotto per un calcio di rigore che per il presidente Cosimo Curino è “un regalo anticipato di Pasqua”. che mette la gara in salita per i biancoverdi. Che vanno sotto per la seconda volta nella ripresa e devono anche giocare la fase finale in dieci per il rosso a Zunino. “Ci sono gare in cui ci mettiamo del nostro, certo, ma, ce ne sono altre in cui l’arbitro ci ha danneggiato pesantemente”. Curino reclama due penalty negati, “anche uno nella ripresa su Di Santo. Noi vogliamo giocarcela, con tuti i nostri limiti, ma senza decisioni prevenute”. Al pubblico che reclama voce forte in Figc regionale, Curino risponde deciso. “L’ho fatto tante volte: con 18 punti, penultimi, significa che abbiamo limiti, non lo abbiamo mai nascosto, ma vogliamo essere trattati alla tessa maniera”.
Acqui: Cipollina; Nani, Gilardi, Morabito, Cirio; Lewandowski; Genocchio, Carrese; Bollino, Guazzo, Campazzo. A disp.: Lequio, Verdese, Manno, camussi, Cerrone, Coletti, Ciscomi, Massaro, Innocenti. All.: Merlo
Castellazzo: Rosti, Ventre, Guglielmi, Viscomi, Cascio, Benabid; M’hamsi, Recchiuto, Zunino, Rosset, Liguoro. A disp.: Gallinaro, Castagna, Randazzo, Mattei, Cimino, Bellinzona, Cavanna, Manfrin, Di Santo. All.: Molina