Il Santo di oggi, 2 aprile, è San Francesco da Paola
Oggi, 2 aprile, la Chiesa celebra anche Beata Elisabetta Vendramini
Il Santo di oggi, 2 aprile, è San Francesco da Paola ma viene anche celebrata Beata Elisabetta Vendramini.
La vita di San Francesco da Paola
Eremita e fondatore dei Minimi – Entra giovanissimo nell’ordine dei Frati Minori, ma ne esce dopo soli 3 anni per ritirarsi in una grotta come eremita. Dopo alcuni anni si aggregano a lui altri giovani, tutti insieme per pregare, formando una comunità. A 19 anni fonda l’Ordine dei Minimi: è il più giovane fondatore di un ordine religioso. Viene mandato in Francia da Papa Sisto IV per cercare di guarire i malanni di Re Luigi XI e lì decide di continuare a vivere diventando consigliere del nuovo Re, Carlo VIII. Viene chiamato Francesco in onore del Santo di Assisi.
Paola (Cosenza), 27/3/1416 – Plessis-les-Tours (Francia), 2/4/1507
La morte
Tre mesi prima di morire, predice l’avvenimento. Raccomanda ai suoi religiosi l’osservanza della Regola e l’astinenza quaresimale perpetua. Muore a 91 anni e per 11 giorni è impossibile seppellirlo a causa del grande afflusso di fedeli accorsi a rendere omaggio alla salma. Viene canonizzato nel 1519. Nel 1562 il suo corpo ancora perfettamente conservato viene profanato e bruciato dagli ugonotti. Nel 1935 alcune ossa scampate al rogo sono riposte sotto l’altare della chiesa di Paola a lui dedicata.
Il santo di oggi: il calendario giorno per giorno
Beata Elisabetta Vendramini
Nasce a Bassano del Grappa (VI) il 9 aprile 1970 da famiglia benestante, Elisabetta Vendramini è una figura significativa nella chiesa italiana del XIX secolo.
Esercitò la sua opera educativa e caritativa dapprima nella città natale e poi a Padova, dove nel 1828 fondò la Congregazione delle suore terziarie francescane elisabettine. La sua vita fu spesa nel seguire Cristo crocifisso, amandolo e soccorrendolo nei poveri e nei bisognosi, diffondendo la carità che ardeva nel suo suo cuore perchè non mancasse agli emarginati e agli ultimi una presenza di servizio e di amore.
Morì a Padova il 2 aprile 1860 e fu beatificata da papa Giovanni Paolo II il 4 novembre 1990.