I produttori del Gavi Docg “affidati” alla Madonna della Guardia
Domani la cerimonia nel santuario con la presenza dell'arcivescovo di Genova monsignor Tasca
GAVI — Domani alle 17.30 avrà luogo una celebrazione speciale al santuario della Madonna della Guardia a Gavi. I produttori del Gavi Docg saranno “affidati” alla Madonna della Guardia, santuario eretto a metà Ottocento in seguito al voto di Giacomo Bertelli, un abitante di Gavi; promise alla Madonna che avrebbe costruito una cappella in suo onore, se avesse avuto salve la vita e la casa dalle bombe lanciate sul paese dall’esercito Austro-Sardo. Così è stato e, oggi, questo bellissimo tempio a croce greca avvolge con lo sguardo le colline e i vigneti della denominazione.
Una iniziativa fortemente voluta dal Consorzio tutela del Gavi e resa possibile dalla collaborazione del presidente Maurizio Montobbio con il rettore del santuario padre Bartocci, l’assessore comunale Mario Compareti e, naturalmente, l’Arcivescovato di Genova con monsignor Tasca che officerà la cerimonia, alla presenza anche dei sindaci e dei produttori della denominazione del Gavi Docg.
Un atto religioso e sociale al tempo stesso che chiama a raccolta la comunità del Gavi e non solo; una comunità già devota alla Madonna della Guardia che ogni anno, il 29 agosto, viene celebrata con un pellegrinaggio molto sentito e partecipato.
La celebrazione della Messa da parte dell’Arcivescovo di Genova testimonia inoltre il fortissimo legame tra il territorio del Gavi e la vicina Liguria, molto affini per carattere e tradizioni; tanto è vero che la zona del Gavi, anche nelle sue espressioni enogastronomiche, viene spesso definita “il Piemonte che sa di mare”.