Barosio (Udc): “Le mie proposte per una città più sostenibile”
Il candidato sindaco elenca i punti fondamentali per il rilancio economico di Acqui Terme
ACQUI TERME – Notizia di pochi giorni fa, il primo turno delle amministrative si terrà domenica 12 giugno. Mancano quindi poco più di due mesi al voto e ad Acqui iniziano a fare capolino le prime proposte, i primi programmi elettorali “circostanziati” in vista delle Comunali. Il primo a metterle “nero su bianco” è Alessio Barosio, candidato sindaco dell’Udc, secondo cui il rilancio economico della città termale deve e può ripartire (anche) dall‘energia sostenibile.
«Duemila e settecento euro di spese in più di energia elettrica e inflazione per ogni famiglia – scrive Alessio Barosio nel comunicato diramato a mezzo stampa – con una economia locale dove a crescere sono il numero dei disoccupati, dei negozi e degli appartamenti sfitti, sono un vero e proprio decreto ingiuntivo per gli Acquesi. La Giunta Barosio propone immediatamente 4 misure per pagare di meno e lavorare di più ad Acqui Terme:
1. “Comunità Energetica Monferrato” in Regione Barbato per produrre energia per chi ha un negozio, uno studio professionale, un ristorante, un albergo, un laboratorio artigianale, un’azienda, l’Ospedale, le RSA . Ridurre del 50% le bollette con la Nostra Natura: l’acqua dei fiumi, il sole, il vento, l’acqua termale oggi sprecata nelle fogne. È il Decreto Draghi che candida Acqui Terme Capitale dell’Energia Sostenibile.
2. Parcheggio “Zero euro”: non si paga il parcheggio ad Acqui Terme i giorni di mercato, martedì e venerdì. Premiamo i nostri turisti e chi viene al mercato in Acqui.
3. Tasse ridotte agli Albergatori, ai Commercianti, alle Aziende che producono eventi in Acqui Terme e che parlano di Acqui Terme nella loro Comunicazione. Ricostruiamo l’immagine della Città come Capitale del Monferrato, come la stazione turistico termale più importante del Nord Ovest.
4. “Acqui Green”: riscriviamo il Piano Regolatore della Città riportando al centro il decoro e la sostenibilità creando occupazione con una reale integrazione nell’economia digitale. Entrano in Città energia pulita, mezzi di trasporto elettrici, raccolta differenziata intelligente e diversamente decorosa rispetto ad oggi, riduzione dei costi e delle tasse per chi produce e lavora ad Acqui Terme».
Barosio aggiunge anche una quinta proposta, «di connessione nei trasporti: una fermata Freccia Argento Torino – Asti – Acqui Terme – Genova – Roma. Oggi da Acqui Terme per andare a Torino a Genova e Milano in treno ci si mette lo stesso tempo di quando era stato scoperto il motore diesel e la nazionale di calcio era allenata da Fulvio Bernardini».