Giacometti, il teatro riparte da scuole e compagnie del territorio
Completati i lavori di ristrutturazione del secondo teatro di Novi Ligure. Pronto il cartellone: prima iniziativa il 12 aprile
NOVI LIGURE — Si alza il sipario sul “nuovo” teatro Giacometti di Novi Ligure. A partire dal 12 aprile, la struttura di corso Piave ospiterà una serie di spettacoli in una veste completamente rinnovata grazie a diversi interventi di adeguamento che si sono conclusi nei giorni scorsi. “Atelier Giacometti” è il nome scelto per una prima rassegna primaverile che avrà come protagonisti gli spettacoli delle compagnie teatrali del territorio.
Spiega l’assessore alla Cultura Andrea Sisti: «La riapertura del teatro Giacometti, rinnovato e pensato soprattutto per scuole e compagnie teatrali del territorio, è un altro obiettivo raggiunto dalla nostra amministrazione nell’ambito delle politiche culturali. La stagione appositamente pensata per questo palcoscenico affiancherà così quella del Marenco, con la finalità di avere una programmazione coordinata. Vogliamo che, proprio come un atelier aperto al contributo di tutti, il Giacometti diventi un laboratorio di idee e di creatività, a vantaggio soprattutto dei giovani».
I lavori hanno riguardato la sostituzione degli arredi e di tutte le 300 poltrone della sala, il ripristino del sipario, il riposizionamento di nuove luci di scena e l’acquisto di un impianto audio, il rifacimento del foyer e dei camerini, l’imbiancatura dei locali. Gran parte delle vecchie poltrone non sono state buttate, ma sono state recuperate e ritirate dalla Caritas di Tortona, che le restaurerà in un proprio laboratorio.
«Per poter riaprire il teatro abbiamo dovuto fare delle scelte e dare delle priorità, puntando dritti alla sostanza – ha dichiarato il sindaco Gian Paolo Cabella – La facciata del teatro è la stessa (sulla quale abbiamo comunque la volontà di intervenire), ma all’interno gli spazi sono completamente rinnovati, sicuri e funzionali per essere utilizzati non solo dalle scuole della città, ma anche dalle compagnie teatrali e dalle scuole di musica e danza che avranno un palcoscenico su cui esibirsi. Il teatro Giacometti diventerà una nuova casa per tutti, permettendo alle compagnie di proporre la propria arte. Siamo molto orgogliosi di poter offrire un teatro giovane e adatto a tantissime esigenze, che farà crescere Novi ancora di più».
L’intera opera di rifacimento degli spazi è costata poco meno di 100 mila euro ed è stata finanziata quasi interamente da fondi Covid nell’ottica del “Patto educativo di comunità”, strumento per contrastare gli effetti negativi causati dalla pandemia nei confronti delle giovani generazioni.
«La sinergia tra i settori e gli uffici comunali è stata fondamentale per il restyling del teatro Giacometti e per dare una risposta alla domanda di spazi fruibili da parte degli istituti scolastici», commenta la dirigente comunale Lorenza Monocchio, che aggiunge: «Le richieste di utilizzo del Giacometti da parte delle compagnie teatrali ora potranno essere accolte e gli spettacoli rinviati potranno finalmente andare in scena».
«Per le scuole di Novi si tratta di una opportunità preziosa – afferma Michele Maranzana, dirigente del liceo Amaldi – anzitutto come concretizzazione di un Patto educativo di Comunità che ci unisce tutti. Un teatro non è solo la possibilità di tornare a far accedere i ragazzi a spettacoli specificamente a essi dedicati, ma anche uno spazio fondamentale per il protagonismo giovanile: un luogo dove accogliere e presentare a un pubblico esteso, costituito in primo luogo dalle famiglie, le numerose e belle iniziative che essi stessi realizzano. Inoltre il Giacometti restituisce alle scuole l’opportunità di fare cultura con la cittadinanza, essere motore di eventi legati ai saperi e alle arti in cui realizzare la propria vocazione verso una “terza missione” sul territorio. Infine, ma non meno importante, è uno spazio dove poter nuovamente gestire in sicurezza i momenti assembleari e collegiali che i distanziamenti legati all’emergenza pandemica avevano reso impossibili dentro gli edifici scolastici».
Atelier Giacometti: il programma
- 12 aprile, “Progetto Legalità e contrasto alle mafie”, istituto Ciampini Boccardo
- 29 aprile, “Frida”, Teatro del Rimbombo
- 6 maggio, “Più su di quaggiù”, Naif
- 13 maggio, “Caffè Cantante”, Teatro del Rimbombo
- 20 maggio, “Magus”, Teatro della Juta
- 27 maggio, “Riportami là dove mi sono perso”, Officine Gorilla
- 4 giugno, “Vestiti su misura”, I Matt’attori
- 10-11-12 giugno, saggio Scuola di danza e teatro Showlab
- 16 giugno, saggio Scuola di danza Roberta Borello
- 18 giugno, saggio Punteacapo Studio Danza