Protezione Civile al lavoro per ripulire il Geirino
Venti volontari per eliminare il fango della pista d'atletica. Ed intanto Servizi Sportivi si muove per la riapertura della piscina
L'obiettivo rimane il mese di maggio. Ma a sostegno di Servizi Sportivi ci sono solo le risorse comunali
OVADA – La raccolta firme lanciata sul web qualche giorno fa attraverso la piattaforma Change.org per ora ha ricevuto poco più di 640 adesioni. L’ipotesi di crowdfunding per sostenere la Servizi Sportivi sembra essere svanita nel nulla. A sostenere la cooperativa nel suo tentativo di riaprire la piscina sembra essere rimasto solo Palazzo Delfino che ha trasferito una parte consistente del contributo 2022 (89 mila euro) nella casse dell’associazione svuotate da emergenza sanitaria e alluvione di ottobre. E l’orizzonte per ora non sembra certissimo. «Abbiamo pagato le rate dei mutui – chiarisce il presidente Mirco Bottero – Ma con ciò che è rimasto abbiamo avviato la progettazione dell’intervento necessario per riaprire».
Protezione Civile al lavoro per ripulire il Geirino
Venti volontari per eliminare il fango della pista d'atletica. Ed intanto Servizi Sportivi si muove per la riapertura della piscina
Lo scorso ottobre l’esondazione dell’Orba sommerse tutto l’impianto del Geirino. Da quel giorno la piscina è rimasta chiusa. Tra dicembre e gennaio 2022 la cooperativa ha denunciato la pesante carenza di liquidità nella quale si dibatte. L’obiettivo rimane rimettere la vasca a disposizione degli utenti in vista del periodo estivo. Nel frattempo chi ama il nuoto, in particolare i più piccoli, sono costretti a trasferte lunghe e dispendiose verso Novi e Visone. «Avere i progetti – aggiunge Bottero – è fondamentale per 200 mila euro dall’assicurazione». La stima dei danni effettuata nei mesi scorsi parla di una cifra almeno doppia. Per questo è così fondamentale un’estate a pieno regime per fare ossigeno alle case, piuttosto malconce della Cooperativa.
Geirino, crisi di liquidità e nubi scure sul futuro
Servizi Sportivi in difficoltà per le mancate entrate determinate dall'impossibilità di utilizzare la piscina