Il messaggio di pace dei bimbi del Comprensivo IC1
Questa mattina in piazza Levi cartelli colorati e guance tricolori per l'Unità d'Italia
ACQUI TERME – Se le nuove generazioni sono l’incarnazione della speranza e dell’unione tra i popoli, quale mezzo più efficace dell’innocenza del bambini per lanciare un monito a quegli adulti che scelgono la guerra come strumento di confronto?
Questa mattina i piccoli alunni delle tre scuole per l’Infanzia del Comprensivo Ic1 – ‘Saracco’, ‘via Savonarola’ e ‘L’isola che non c’è’ – insieme alle loro maestre si sono riuniti davanti a Palazzo Levi: in mano cartelli colorati con messaggi di pace e fratellanza, sul viso il tricolore per celebrare l’anniversario dell’Unità d’Italia. «Visto il momento così particolare abbiamo deciso di fondere in unico messaggio di speranza l’anniversario nazionale alla richiesta di pace tra i popoli», spiega Elisa Camera, presidente del Comprensivo IC1. Gli alunni dei tre istituti si sono quindi esibiti nell’inno nazionale e in un canto per la pace.
Uno dei cartelloni realizzati è stato poi donato al sindaco Lucchini, presente al “presidio in miniatura”, e verrà esposto all’interno di Palazzo Levi. «Per le prossime iniziative “a tema” l’amministrazione ci ha concesso il permesso di poter appendere i cartelloni in diverse zone della città – spiega la dirigente scolastica del Comprensivo – tra cui il gazebo di corso Italia».
Nel frattempo nei giorni scorsi un bambino moldavo di origini ucraine, la cui famiglia è da poco arrivata in città, è stato iscritto alla scuola Primaria ‘Saracco’, «e nelle prossime settimane, molto probabilmente, si iscriveranno nei nostri istituti altri bambini in arrivo dall’Ucraina».