Mike Daum: “Vorrei restare a Tortona”
L’ala della Bertram racconta di come in Italia sia cambiato il suo modo di pensare basket. E fa una dichiarazione d’amore
TORTONA – E’ uno dei due “crazy brothers” di Bertram. Mike Daum (con il “fratello” JP Macura) porta esuberanza in campo e fuori. Ala forte, con una carriera leggendaria al College (oltre 1000 rimbalzi e 3000 punti conquistati), alla prima stagione in Italia.
Tortona l’ha pescato in Spagna dove ha giocato le sue stagioni da rookie. In questo campionato Daum, con un po’ di alti e bassi, sta viaggiando a 11.5 punti e 5.8 rimbalzi di media. Ancora non si è visto il vero “The Dauminator”, ma la stagione deve ancora vivere la sua parte più spettacolare. Intanto Mike sarà in campo a Venezia con la maschera protettiva dopo il colpo subito al primo possesso della partita con Milano. “Mi sento meglio ogni giorno – spiega il giocatore -. Ho dovuto indossare la maschera nella partita con Napoli per proteggere l’osso. Però la guarigione sta procedendo bene, presto potrò togliere la maschera”.
Intanto la conoscenza della pallacanestro italiana continua in modo stimolante.
“Penso che arrivare in un nuovo paese, in cui c’è uno stile e una cultura della pallacanestro diversa rispetto a quella che ho visto nelle mie precedenti esperienze, mi abbia migliorato. Il mio stile di gioco è cambiato nel modo di pensare. Ho imparato tanto da un nuovo staff tecnico e dai miei compagni”.
Il Derthona è il club migliore dove abbia giocato. JP Macura? La nostra amicizia durerà per sempre
A colpire nel frattempo il rapporto speciale che si è instaurato con Macura.
“Io e J.P. abbiamo un rapporto davvero speciale. Il nostro background è simile e passiamo tanto tempo insieme dentro e fuori dal campo divertendoci tanto. Sono sicuro che la relazione che è maturata in questa stagione durerà per tutta la vita”.
Marzo apre la fase finale della stagione e spalanca le porte sulla prossima. Daum non ha contratto per il prossimo campionato, ma il desiderio del giocatore appare chiaro.
“Non so cosa succederà l’anno prossimo, ma posso dire che il Derthona basket è stato il club in cui mi sono trovato meglio per il livello di preparazione e di cura dei giocatori che hanno sia lo staff tecnico sia quello dirigenziale. La società è davvero attenta alle nostre esigenze, per questo è fantastico essere qui. Giocare a Tortona anche il prossimo anno mi farebbe molto piacere”.