Due giornate di formazione con Medea per tutto il personale Uil
ALESSANDRIA - La collaborazione tra Uil Alessandria e il centro antiviolenza me.dea continua. Questo mese tutto il personale che lavora…
L'indagine, che ha coinvolto anche Digspes, Me.dea e Cissaca, sarà esposta ad Alessandria l'8 aprile
Dopo quasi due anni di indagine, si è chiuso il progetto di ricerca promosso dal Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile Aps di Torino, insieme al Digspes dell’Upo, a Me.dea-Centro antiviolenza della provincia di Alessandria e con la collaborazione del Cissaca di Alessandria in qualità di stakeholder, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo attraverso il “Bando Idee-are: idee per innovare”.
L’iniziativa, avviata a giugno 2020, aveva l’obiettivo di indagare i rischi socio-economici a cui è esposta la popolazione femminile di mezza età non in coppia e individuare le possibili risposte ad essi.
Due giornate di formazione con Medea per tutto il personale Uil
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“Il progetto – spiegano gli organizzatori – si è fondato su un approccio partecipato, di condivisione e co-apprendimento tra saperi esperti e conoscenza esperienziale. Fin da subito sono state coinvolte nel gruppo di ricerca, insieme a sociologhe e giuriste/i, otto co-ricercatrici che hanno portato la loro esperienza di donne oltre i 55 anni che vivono fuori dalla coppia. Dopo aver discusso insieme gli obiettivi della ricerca e la traccia di interviste, le co-ricercatrici hanno realizzato 44 interviste ad altre donne, sempre nella stessa fascia di età, per raccogliere le loro esperienze di vita fuori dalla coppia e individuare pratiche di solidarietà, difficoltà e aspirazioni. I dati raccolti individualmente sono poi stati interpretati collettivamente: l’analisi sistematica delle interviste realizzata dalla ricercatrice sociologa, infatti, si è basata sull’analisi collettiva preliminare sviluppata insieme alle co-ricercatrici, portando ai risultati illustrati nel report di ricerca. Inoltre, le esperienze raccolte con le interviste e le riflessioni del gruppo di ricerca hanno anche dato indicazioni fondamentali per la stesura della Guida ai diritti, che esplora le possibilità di tutela giuridica e sostegno per le donne nell’invecchiamento e per pratiche di solidarietà innovative, improntate ai principi del mutuo-aiuto e della condivisione delle risorse”.
Questo lavoro di indagine sociale è stato accompagnato da un’esplorazione artistica, condotta attraverso lo strumento della fotografia. Mara Mayer, fotografa e operatrice del centro antiviolenza Me.dea, ha ritratto i volti delle donne coinvolte nel progetto per far emergere il racconto del tempo che scorre e plasma esteriorità e interiorità.
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I risultati della ricerca e la mostra verranno presentati nel corso di due eventi in programma nei prossimi giorni: il primo, di tipo visuale, è centrato proprio sulle immagini per una condivisione emotiva del processo di conoscenza, e si svolgerà a Torino nella sede del Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile Aps in via Vanchiglia 3, sabato 26 marzo alle 17.30.
Il secondo evento è di tipo seminariale, focalizzato sulla discussione per una trasmissione dei risultati, e si terrà a Palazzo Borsalino ad Alessandria l’8 aprile, secondo un programma suddiviso in due momenti: alle 10 verranno presentati i risultati della ricerca con gli interventi istituzionali e dei partner progettuali; alle 17 nell’atrio del Palazzo verrà inaugurata la mostra, visitabile da studenti e cittadini fino al 18 aprile.
La partecipazione ai due eventi è libera, ma è richiesta l’iscrizione tramite mail a comunicazione@medeacontroviolenza.it. Per partecipare, inoltre, è richiesto il Green Pass e l’uso della mascherina.