«Ospedale di comunità, senza personale sarà una scatola vuota»
La Regione vuole realizzarlo in salita Bricchetta a Novi Ligure. In programma anche due "case di comunità", a Novi e…
Al sindaco di Novi Ligure chiesto di puntare sull'ex Istituto Oneto anziché sulle strutture di salita Bricchetta
NOVI LIGURE — La giunta comunale di Novi Ligure è stata di nuovo battuta durante una votazione in consiglio: l’altra sera l’assise cittadina ha infatti approvato a maggioranza la mozione dei Democratici relativa agli investimenti in sanità. Nei mesi scorsi la Regione ha predisposto un piano che prevede la realizzazione in Piemonte di nuove “case di comunità” e di “ospedali di comunità”, grazie ai fondi del Pnrr. Nel pacchetto c’è anche la realizzazione di due “case di comunità” (a Novi Ligure, presso il distretto sanitario di via Papa Giovanni e ad Arquata Scrivia nei locali Asl di via Libarna) e di un “ospedale di comunità”, a Novi in salita Bricchetta.
Secondo i Dem però la scelta degli immobili è sbagliata: meglio puntare sull’Istituto Oneto, l’ex scuola elementare chiusa nel 2017. La mozione dell’opposizione di centrosinistra è passata per 8 voti a 7. Hanno votato favorevolmente i gruppi dei Democratici per Novi e Movimento 5 Stelle più i consiglieri Bertoli e Sabbadin; contrari il gruppo della Lega più i consiglieri Poletto e Saracino.
«Ospedale di comunità, senza personale sarà una scatola vuota»
La Regione vuole realizzarlo in salita Bricchetta a Novi Ligure. In programma anche due "case di comunità", a Novi e…
Nel documento approvato si chiede al sindaco Gian Paolo Cabella e alla giunta di attivarsi presso la Regione Piemonte per valutare la possibilità di concentrare gli investimenti presso l’ex Istituto Oneto, edificio vicino all’Ospedale e capace di integrarsi con esso anche dal punto di vista urbanistico e viabilistico.
Nel merito Cabella ha precisato che la Regione ha già stabilito di realizzare la casa di comunità nell’edificio di via Papa Giovanni XXIII e l’ospedale di comunità nell’edificio di salita Brichetta che ospita la Rsa (Residenza sanitaria assistita), struttura ritenuta più funzionale dal punto di vista architettonico e organizzativo.
Commenta Articolo Uno: «Nel dicembre scorso sollevavamo le nostre perplessità sulla collocazione scelta dalla Regione leghista per la casa di comunità. Tali perplessità erano anche del consigliere Pd, Rocchino Muliere, ed evidentemente non erano campate per aria ma fondate su una seria valutazione della proposta. Una proposta, sbagliata, che arriva dall’assessore regionale della Lega, Icardi e che il sindaco Cabella non ha mai contestato. Ci ha pensato la sua maggioranza ieri sera a fargli capire da che parte sta la ragione, e lo ha fatto con l’ennesimo voto che appoggia un documento dei Democratici per Novi e silura la maggioranza di destra in Comune. Eppure non è difficile: per fare il bene della città occorre che i servizi sanitari essenziali si avvicinino ai cittadini e non si allontanino. Noi chiediamo semplicemente questo e sarebbe utile che il sindaco e la sua giunta, per una volta, ci ascoltassero».
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