Lucchini, stoccata alla Roso: “Tristi giochi da campagna elettorale”
Il sindaco critica la candidata di centrodestra, intervenuta alla manifestazione di lunedì
ACQUI TERME – Il sindaco Lorenzo Lucchini tira metaforicamente le orecchie alla sfidante Franco Roso. La candidata sindaco del centrodestra durante la manifestazione organizzata lunedì pomeriggio da FilCams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs davanti al Grand Hotel Nuove Terme è salita sul palco per parlare in veste di presidente Ancot, l’Associazione Nazionale dei Comuni Termali.
“Da vice sindaco doveva prestare più attenzione”
Durante il suo intervento la Roso ha evidenziato come nel corso degli ultimi anni non le sia stata data la possibilità di sedersi ai tavoli delle trattative per portare il proprio contributo in fase di contrattazione con la proprietà di Terme di Acqui spa. Una mossa evidentemente poco gradita al sindaco Lucchini, che ora non gliele manda a dire: «Per noi le terme rimangono un settore strategico, ma in questi cinque anni ci siamo visti costretti a immaginare in modo diverso il turismo e a produrre nuove offerte a causa di un monopolio privato che ha creato uno stallo economico in città, stallo dovuto soprattutto alla mancanza di paletti durante la vendita delle quote da parte della Regione Piemonte. Sarebbe stato auspicabile – dichiara Lucchini – che chi aveva un ruolo come vicesindaco e assessore al Bilancio, all’epoca della cessione delle quote, fosse maggiormente attento e, per puntualizzare, vorrei ricordare solo il tono entusiasta con cui l’ex Sindaco aveva accolto la notizia della vendita all’attuale proprietario delle Terme».
“Ancot deve riguadagnare la fiducia perduta”
Il sindaco sottolinea come l’impegno di oggi della sua amministrazione sia condizionato dai percorsi intrapresi da chi lo ha preceduto: «Noi lavoriamo per individuare soluzioni a questo pasticcio, cercando di superare l’attuale monopolio privato, e ai tavoli ci confrontiamo con le istituzioni e con le autorità proprio per comprendere quali possano essere le strategie adeguate per fronteggiare la crisi del termalismo acquese. Franca Roso è presidente di Ancot, l’associazione italiana per valorizzare i diversi comuni termali, e da tali associazioni ci si aspetta questa azione. Ancot, di cui il Comune di Acqui Terme fa ancora parte, nel 2018 ha prima concesso e poi ritirato ingiustificatamente il suo patrocinio al Meeting Internazionale sul Termalismo che si svolse presso Villa Ottolenghi ad Acqui Terme, uno dei più importanti convegni del settore che ha avuto luogo sul territorio negli ultimi vent’anni. L’unico compito era quello di rilanciare e promuovere il termalismo, ma per questioni politiche si preferì venir meno agli obiettivi stessi dell’associazione. Ecco, se Franca Roso desidera lavorare per la città (e non contro) – conclude il Sindaco – l’associazione Ancot deve riguadagnare una fiducia pesantemente minata da personalismi e ragionamenti politici di minimo cabotaggio, che stiamo rivedendo in azione per mero gioco elettorale».