Parco Pertini, la rinascita passa dal Pnrr
Presentata la richiesta per in fondi messi da disposizione dal Ministero della Cultura per le aree storiche
L'annuncio di Palazzo Delfino per le aree verdi della città
OVADA – Per la rotonda di piazza XX Settembre e per quella di via Voltri all’altezza del Vittoria ci sono già due richieste specifiche. Un’idea per l’area verde accanto alla salita di via Voltri c’è già.
Parte in questi giorni l’iter avviato dal Comune di Ovada per concretizzare le possibilità aperte dal nuovo regolamento sulle sponsorizzazioni varato qualche tempo fa. Tra la fine di marzo e l’inizio di aprile si vogliono raccogliere le manifestazioni di interesse per poi prevedere con l’assegnazione delle aree coinvolte.
«Partiamo con queste aree – spiega l’assessore alle Attività produttive, Marco Lanza -. Vogliamo verificare la risposta delle aziende e capire se c’è spazio per allargare ancora le possibilità». Nell’elenco figurano molti spazi verdi cittadini: le rotonde di piazza Castello, quella in piazza Nervi (Borgo), le aiuole di piazza XX Settembre. E ancora via Gramsci, l’ultimo tratto di corso Saracco.
«I cartelli di sponsorizzazione – aggiunge Lanza – saranno posizionati al centro o in prossimità degli spazi presi in carico. Le dimensioni sono diverse. Per le rotonde, il codice della strada prevede cartelli da 40×40 centimetri. In altre aree si si potrà anche raddoppiare».
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La possibilità si è aperta nel novembre scorso, grazie alla modifica del codice della strada. «Di fatto – precisa l’assessore alla Viabilità, Sergio Capello – eravamo l’unico comune della Provincia a far rispettare una norma che parlava chiaro. Ben venga ora questa possibilità, uno strumento in più per la manutenzione del verde».
Da anni, in carenza di cantonieri e giardinieri, la manutenzione del verde è sempre più complicata con appalti dati all’esterno e tempi incerti. Di fatto prosegue l’azione di coinvolgimento dei privati, un indirizzo che sarebbe stato impensabile solo qualche anno fa. Gli importi dei lavori eseguiti potranno variare tra somme minime da 700 euro fino a un massimo di 6.700 ogni anno.
Le proposte pervenute entro i tempi stabiliti dovranno essere vagliate, in base alle norme del regolamento dagli Uffici di Palazzo Delfino. In caso di più richieste per una stessa area sarà effettuata una selezione con un punteggio.