Giornate Fai di Primavera: tre chicche da scoprire a Casale nel weekend
Non è richiesta la prenotazione
CASALE – Sono tre le insolite proposte gratuite (è richiesta un’offerta non obbligatoria) elaborate dalla delegazione di Casale Monferrato per la trentesima edizione delle Giornate Fai di Primavera di sabato e domenica, 26 e 27 marzo.
Il nuovo capo delegazione Cristina Debernardi, affiancata dai predecessori Dionigi Roggero e Serena Monina come vice e tutti i delegati, si avvarrà della collaborazione degli Apprendisti Ciceroni del Balbo e del Leardi. I primi condurranno (partenze ogni ora dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17) la passeggiata storico-letteraria in cinque tappe ‘Chercez la femme’ per le vie del centro. Partenza dal Castello per scoprire i volti di donne coraggiose le cui storie si sono intrecciate con quella di Casale: Cristina di Svezia, Anna d’Alençon, Bianca Maria Gaspardone, Camilla Faà di Bruno e Teodolinda. Nel corso dell’itinerario è previsto anche il passaggio a Palazzo Gaspardone-Ottavi (nella foto sotto) in via Cavour. Per visitarlo, tuttavia, è richiesta l’iscrizione al Fai (sabato e domenica 10-12.30 e 14.30-17 ogni mezzora).
I Ciceroni del Leardi (partenze ogni ora dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17) guideranno i visitatori alla scoperta della Casa di Carità (Casa di Riposo in piazza Cesare Battisti 3), complesso costruito nella prima metà del Settecento da Bernardo Vittone. Riservata ai soci Fai la parte con l’accesso alla Sala del Consiglio.
Tutti gli appuntamenti sono fruibili senza prenotazione ma con Green Pass nonostante siano quasi integralmente all’aperto. Per chi volesse associarsi al Fai, sono predisposte due postazioni, davanti al Castello e davanti alla Casa di Riposo.