La Saves acquisita dalla Fondazione Slala
Il sindaco Cuttica: "Struttura a cui la città è affezionata?. Rossini: "Un aiuto concreto al territorio"
ALESSANDRIA – Il ciricolo sportivo Saves-Csc Orti di via Giordano Bruno 94, grazie all’impegno di Palazzo Rosso e del sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, è stato acquisito dalla Fondazione Slala e resterà aperto con le stesse modalità attuali, mantenendo quindi tutte le attività sociali che si svolgono al suo interno.
La Saves, conosciuta così dalla maggior parte dei cittadini, è un punto di riferimento importante per chi fa sport e non solo: si rivolge a un’ampia categoria di soci e svolge, oltre a quella sportiva, anche diverse attività rivolte alle persone con disabilità – tra cui l’ormai consolidato torneo di tennis in carrozzina – ospitando inoltre i centri estivi per bambini e ragazzi.
La struttura, in precedenza di proprietà dalla Cassa di Risparmio di Alessandria, era stata concessa in comodato d’uso al Comune di Alessandria fino al 2018: una volta scaduto il contratto di comodato il nuovo proprietario, la Banca Popolare di Milano, aveva manifestato l’intenzione di vendere il sito, con il rischio di chiusura del circolo. L’interessamento da parte del Comune e di Slala, con l’acquisizione della struttura da parte della Fondazione, consentirà il mantenimento dell’attuale gestione e delle attività in essere.
“Una struttura di valore”
“L’attività sportiva è importante per l’impatto positivo che ha sulla salute di ognuno, ma anche per il fatto di essere un’attività collettiva che presuppone lo stare insieme, elemento che apprezziamo ancora di più dopo che ci è stato in parte negato a causa della pandemia – commenta il sindaco Cuttica di Revigliasco – In questo caso va aggiunto il particolare valore sociale delle attività svolte nel circolo ricreativo, aspetto che aumenta ulteriormente la soddisfazione per aver consentito, insieme a Slala, che Alessandria possa contare anche in futuro su una struttura a cui la città è affezionata”.
“Riteniamo che il circolo sportivo Saves sia un’eccellenza e come tale ci siamo impegnati per riuscire a portare a termine questa operazione così importante – aggiunge l’assessore al Bilancio, Cinzia Lumiera – Valutate le difficoltà di Bilancio, conseguenti al nostro Piano di riequilibrio, ci siamo subito attivati per cercare soluzioni alternative e ringraziamo la Fondazione Slala che ha accolto l’invito da parte dell’amministrazione, cogliendo il valore che il centro sportivo rappresenta per la nostra comunità, riuscendo a sfruttare questa opportunità portando a termine con successo la trattativa. Auspichiamo che famiglie e bambini possano continuare ad usufruire dei servizi offerti dalla struttura come sempre, anzi con la possibilità di apportare ulteriori migliorie”.
“Il circolo Saves – concorda il presidente della Fondazione Slala, Cesare Rossini – è stato acquisito tramite atto di cessione gratuita. La Fondazione non avrà niente a che fare con le strutture sportive e le attività, che faranno invece capo a chi sarà affidata la gestione. Il nostro intervento va letto unicamente come un atto concreto di aiuto al territorio per garantire, in questo caso, la continuità di una realtà storica per il capoluogo che da tempo rappresenta anche un importante punto di riferimento a sostegno delle iniziative sociali, come testimoniano le attività rivolte alle persone con disabilità oppure l’organizzazione dei centri estivi per bambini e ragazzi”.
“Siamo un’associazione no profit, composta da volontari che mandano avanti le attività del circolo sportivo con passione e sacrifici – chiosa il presidente della Saves, Giampiero Lavezzari – Negli anni abbiamo costruito una delle più conosciute scuole di tennis della provincia, importante soprattutto per l’aspetto sociale che riveste la sua azione. Siamo contenti che tutto il nostro lavoro non verrà vanificato e speriamo di continuare a rappresentare un punto di riferimento per tanti ragazzi”.