Buoni benzina fino a 200 euro ai pendolari
Misura esentasse e slegata al reddito. E' la propria azienda a distribuire i voucher. Ecco come
ECONOMIA – Nel decreto energia in cui si sterilizza l’Iva e si dà un taglio – in totale – di 30 centesimi ai prezzi è inserito anche il bonus benzina per i dipendenti. Vengono infatti introdotti voucher carburante fino ad un massimo di 200 euro a testa, una misura a titolo gratuito per chi lavora in aziende private, soprattutto per agevolare i pendolari. I buoni non concorreranno alla formazione del reddito (sono esentasse) e non saranno legati alle soglie Isee di reddito.
Già durante la pandemia era prevista una misura analoga, ma il benefit era la metà.
Come funziona
Ad erogarlo saranno direttamente le imprese datrici di lavoro che già erogano voucher/schede carburante ai propri addetti. Sono ceduti a titolo gratuito. Non è dunque necessario inoltrare alcuna domanda, semmai chiedere alla propria azienda se e come è intenzionata a distribuire i buoni.