Le industrie gomma-plastica: “Siamo in ginocchio”
Confindustria Piemonte: l'intera industria italiana è a rischio paralisi per caro materie prime e caro energia
Il comparto gomma-plastica è uno dei settori manifatturieri più importanti in provincia di Alessandria, capace da solo di crescere di quasi il 5 per cento nell’ultimo trimestre del 2021. Ma non potrà sempre andar bene, soprattutto se i costi dell’energia continueranno ad essere così alti. Unionplast, associazione che, nell’ambito di Confindustria, rappresenta le imprese italiane di trasformazione delle materie plastiche si dimostra molto molto preoccupata.
Energivori
Le aziende delle materie plastiche sono energivori e sono tra quelle che più di tutte stanno subendo l’impennata dei prezzi. Il settore – in Italia – conta oltre 5.000 imprese, più di 100.000 addetti.
“A tale shock energetico si uniscono i problemi legati alla carenza delle materie prime, già iniziata lo scorso anno e che ora è intensificata dalla guerra in Ucraina”, dice Marco Bergaglio, Presidente di Unionplast, “Gli impatti sono purtroppo rilevanti sia sui costi delle stesse che sulla loro disponibilità, anche a causa dei crescenti problemi in tutta la filiera logistica mondiale”.
A sottolineare la gravità della situazione è la stessa Confindustria Piemonte che quasi contemporaneamente fa sapere che l’intero sistema industriale italiano rischia la paralisi.