"Longo, ragazzi, insieme teniamo questa serie B"
Un gruppo di tifosi ha atteso la squadra al rientro da Terni
Dura reazione a chi, dopo il ko a Terni, ha messo in discussione il tecnico
ALESSANDRIA – “Chi mette in discussione Moreno Longo evidentemente è abituato a seguire il curling”. Con tutto il rispetto per lo sport che ha dato all’Italia un oro insperato alle ultime Olimpiadi invernali.
Ma il calcio è altro e, soprattutto, i Grigi sono altro. Alcuni commenti (pure troppi) anche ai post sui social della società dopo il ko di Terni hanno scatenato la mobilitazione non solo della Nord. Di chi sa che “il miracolo, anche quest’anno, si può fare solo con Longo”.
"Longo, ragazzi, insieme teniamo questa serie B"
Un gruppo di tifosi ha atteso la squadra al rientro da Terni
Così, in poche ore, è nato anche un hashtag, #iostoconLongo, che è diventato virale: accompagna frasi, messaggi, foto. E’ la risposta a chi, addirittura, si spinge fino a suggerire “un profilo giovane” per dare la scossa al gruppo. “Chiedere la testa di Longo è pura follia: se la squadra è ancora lì a giocarsela è perché il tecnico è riuscito a tenere a galla un gruppo che, qualitativamente, è inferiore anche alle rivali dirette – il pensiero di molti – Senza Longo non saremmo dove siamo. comunque a giocarcela”.
Una manifestazione di stima incondizionata, “un allenatore così non lo rivedremo ad Alessadnria nei prossimi 20/30 anni”. Longo non ha mai cercato alibi, ha espresso senza giri di parole i suoi giudizi e, adesso, vorrebbe giocarsele subito le sfide dirette, “tanta è la voglia di centrare l’obiettivo. So io come motivare i miei giocatori e che risposte avrò da ognuno di loro”.
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Da domani si tornerà in campo, per recuperare più uomini possibili, e soprattutto, energie per le sette tappe della corsa alla salvezza. Senza Milanese, che è ad Ascoli da domenica sera con l’Under 20 allenata dall’ex Valenzana Alberto Bollini, per le ultime due gare dell’Otto Nazioni, la prima, e più importante, già giovedì, contro la Germania, capolista un punto sopra l’Italia