Roberto Allegri e Serravalle nel primo libro di Chieketè
Avvocato per mestiere e storico per passione, a lui è intitolata la biblioteca civica. I suoi scritti ora raccolti in volume
SERRAVALLE SCRIVIA — “Chieketè”, l’associazione storica di Serravalle Scrivia nata nel novembre 2020, è diventata anche casa editrice. Il primo appuntamento sotto tale veste sarà oggi alle 17, presso l’aula magna dell’istituto “Martiri della Benedicta” per presentare il libro “Panorama storico di Serravalle” del compianto avvocato Roberto Allegri. Il volume propone scritti mai racchiusi in un’opera di un autore che ha lasciato contributi fondamentali per la storia e la cultura del paese. Si potrà assistere alla presentazione anche in diretta streaming.
Chi era Roberto Allegri
Roberto Allegri, per tutti “Nene”, «è stato un personaggio poliedrico, difficile da descrivere in poche righe – dice Riccardo Lera, uno dei curatori del libro – È stato avvocato per professione e storico per passione e per rigore degli studi. E poi poliglotta (conosceva molte lingue, tra cui il giapponese appreso da autodidatta) e appassionato della lingua serravallese e dei dialetti. Non bisogna poi dimenticare il suo impegno politico e sociale: fu consigliere comunale a Novi Ligure, dirigente delle Acli e della Croce Rossa. Nene fu anche uomo curioso e disponibile verso il prossimo, molto attivo nel mondo del volontariato, lo si ricorda inoltre protagonista di molti dibattiti e presentazioni di libri. E, infine, come dimenticare le sue battute di spirito sempre puntuali e intelligenti».
Scomparso nel 2004, Roberto Allegri fu per molti anni vicepresidente della Società storica del novese, scrisse due volumi di storia dedicati a Serravalle, un vocabolario serravallese-italiano e moltissimi saggi e monografie. «Il libro appena dato alle stampe – sottolinea Roberto Botta, curatore insieme a Lera dell’opera – è per certi aspetti sorprendente. Si tratta di un corpus di scritti di cui si era persa la memoria per più di cinquant’anni, ma che sono di grande importanza perché rappresentano il primo tentativo organico di ricostruzione della storia di Serravalle».
I curatori
Roberto Botta, bibliotecario, e Riccardo Lera, medico pediatra, condividono la passione per la storia locale. Il primo, già direttore dell’Isral e della biblioteca civica di Casale Monferrato, è autore di diversi saggi e di libri dedicati alla storia del fascismo e della Resistenza. Il secondo ha al suo attivo 115 articoli scientifici su riviste specializzate e diverse pubblicazioni monografiche.
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