Odio sul web: all’ex Kaimano una giornata contro la violenza verbale
Sabato 2 in collaborazione con l'associazione 'Parole O Stili'. Ospite anche Lucia Azzolina
ACQUI TERME – Il Comune di Acqui dice stop all’odio e alla violenza verbale. Un fenomeno che con l’avvento dell’era digitale diventa ogni anno sempre più allarmante. Sabato 2 aprile nella sala dell’Ex Kaimano in via Maggiorino Ferraris si terrà una giornata dedicata alla sensibilizzazione contro la violenza delle parole. L’evento è organizzato dal Comune di Acqui Terme con la collaborazione di Asca, dell’associazione “Parole O Stili” e l’I.I.S. “Parodi” di Acqui Terme.
Durante la mattina, dalle 10.30 alle 12, si terrà un workshop per fornire ai docenti e a tutti i partecipanti gli utili strumenti volti a favorire buone pratiche di comunicazione non ostile, a promuovere una maggiore consapevolezza dell’uso degli strumenti digitali e a contribuire all’elaborazione del diritto alla cittadinanza digitale e consapevole. A tutti i presenti verrà consegnato un attestato di partecipazione e ai docenti partecipanti verranno rilasciati crediti formativi. L’incontro sarà condotto dalla formatrice e educatrice Barbara Alaimo, laureata in Scienze dell’Educazione, specializzata in Relazioni educative e familiari, Counselor Familiare dell’Età Evolutiva.
Nel pomeriggio, dalle 18 alle 20, si realizzerà un incontro pubblico nel quale sarà presentato il ‘Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva’ nel quale sono elencati i dieci principi di stile utili a migliorare il comportamento di chi sta in Rete per rendere Internet un luogo più sicuro e inclusivo: dalla scelta accurata delle parole all’importanza dell’ascolto, dall’uso di termini in grado di unire e non dividere alla consapevolezza dei danni che possono causare determinate espressioni. L’incontro vedrà anche la presenza straordinaria dell’on. Lucia Azzolina, già ministro dell’Istruzione nel secondo Governo Conte, che presenterà il suo libro intitolato ‘La vita insegna’, che narra il percorso che dalla natia provincia di Siracusa l’ha portata al Ministero di viale Trastevere, fino ad arrivare al racconto delle minacce ricevute e della sua vita sotto scorta.
Per informazioni è possibile contattare l’Ufficio delle Politiche Sociali chiamando il numero 0144770293 oppure scrivendo ad assistenza@comune.acquiterme. al.it.