I recenti cambiamenti nello scacchiere geopolitico preoccupano giustamente gli investitori che spaventati dalle ombre di una possibile guerra si interrogano sulla solidità dei loro patrimoni: anche Dubai è ovviamente coinvolta nella forte crisi economica che sta colpendo tutto il mondo, ma la sua particolare situazione merita un approfondimento.
Dubai in questo momento è un po’ la ‘nuova Svizzera’ del medio oriente: questo non tanto per le condizioni già note di tassazioni molto basse, di paradiso fiscale ma perché si è sempre mantenuta neutrale nei confronti delle potenze economiche e ora più che mai conserva questa posizione intermedia senza schieramenti che la rende molto appetibile da tutti gli investitori che corrono a portare lì i loro capitali per cercare di tenerli al sicuro esattamente come accadde alla Svizzera all’inizio dell’ultimo conflitto mondiale.
La situazione del mercato immobiliare a Dubai è estremamente particolare: la richiesta sta aumentando vertiginosamente e se da un lato ci si stava preparando a questo momento, dall’altro non ci si aspettava capitasse così velocemente e di conseguenza è prevedibile un grosso aumento dei prezzi, che peraltro si stava già verificando perché come legge base del mercato se ad una uguale offerta aumenta la domanda è inevitabile che il prezzo del bene salga. Queste non sono sensazioni, sono certezze supportate dai numeri: ogni anno a Dubai vengono consegnate dalle 30.000 alle 35.000 abitazioni completamente nuove; contemporaneamente nello stesso periodo di tempo arrivano a Dubai circa 220.000 nuovi residenti.
Facendo una media di 3 persone per nucleo familiare, c’è una richiesta di circa 70.000 abitazioni quando ne sono disponibili soltanto la metà; questa situazione per un periodo di tempo è stata tamponata dalla ‘riserva’ di appartamenti già edificati quando la richiesta era minore, ma alcune condizioni aggiuntive – come l’Expo 2021 che nonostante la pandemia è stata un grande successo di pubblico e ha portato 380.000 persone a chiedere la residenza permanente – e il protrarsi dello stato di guerra fra Russia e Ucraina porteranno sicuramente a un rialzo dei prezzi.
In questo scenario la scelta più conveniente da fare è non perdere troppo tempo e cercare di diversificare i propri investimenti puntando anche su Dubai: noi di Immobilia Real Estate siamo pronti a conoscere al meglio i nostri clienti per cercare l’operazione più adatta alle loro esigenze che permetta loro di raggiungere i risultati sperati nel minor tempo possibile
con il più alto ritorno sull’investimento.
ANDREA LIOCI • Responsabile di riferimento Italia
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