Dodici temerari, da Milano a Sanremo. Come i Campionissimi
NOVI LIGURE — “Siamo dodici temerari, in sella bici che hanno tutte quasi 100 anni e alcune anche di più. E siamo felici di essere tornati a correre la Milano – Sanremo storica dopo due anni di stop”.
Giampaolo Bovone, già dirigente scolastico, cultore della storia della bicicletta e pedalatore, fa parte del gruppo che ieri è partito da Milano, fino a Tortona, e oggi ha attraversato, nella seconda tappa, anche un lungo tratto della provincia. I mezzi sono gioielli, e i corridori sono in abbigliamento d’epoca.
Prima sosta al Museo dei Campionissimi, dove lo straniero del gruppo, uno spagnolo, ha consegnato alla responsabile, Chiara Vignola, una delle ultime foto di Coppi, con Bahamontes. Poi uno strappo fino a Pasturana, accolti (e ristorati) in piazza dal sindaco Massimo Subbrero e dagli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, con le maestre. Ultimo stop, prima di affrontare il Turchino, all’Enoteca di Ovada.
Stasera sosta a Finale, domani l’ultima frazione, fino a Sanremo, “Rcs ci farà transitare sotto lo striscione dell’arrivo, prima del vincitore”.