Terremoto al Consorzio Casalese Rifiuti: si è dimesso il presidente Gazzi
La comunicazione nell'assemblea odierna. Era in carica da ottobre 2019
CASALE – Terremoto al Consorzio Casalese Rifiuti, che raggruppa al suo interno 44 comuni del bacino Casalese. Si è dimesso nel corso dell’odierna assemblea il presidente Daniele Gazzi, eletto nell’ottobre del 2019.
La decisione, definita «irrevocabile» dal diretto interessato, è stata fornita direttamente ai partecipanti l’assemblea: «In questi due anni e mezzo ho assistito a comportamenti e dichiarazioni di pura polemica politica, artifizi e furberie; in un mondo dove le regole non le rispetta più nessuno ho scelto di essere fedele con onestà ai miei principi. Lo faccio per dare una scossa, siamo prossimi ad essere assorbiti a Torino, e senza un cambio non se ne potrà uscire bene».
Ora con le dimissioni del 43enne Gazzi, consigliere comunale a Cerrina, la guida del consorzio, in attesa di sviluppi, è in capo al vicepresidente, il sindaco di Moncalvo Christian Orecchia.
Il primo commento è quello di Luca Gioanola, capogruppo del Pd a Casale (socio di maggioranza del Ccr): «Serve assolutamente un chiarimento urgente, in primis da parte del sindaco di Casale Monferrato, soprattutto considerando le motivazioni fortissime riferite a polemica politica, artifizi e furberie».
Appena dopo le dimissioni, Andrea Bertolotti (ex presidente di Cosmo), che nel consesso rappresentava Cella Monte, ha lasciato la seduta per protesta dopo che la sua richiesta di rinvio, in luce delle impronosticabili dichiarazioni di Gazzi, è stata rigettata.