I Santi di oggi, 17 marzo, sono San Patrizio, San Gabriele Lalemant e San Giovanni Sarkander
San Patrizio
Vescovo, missionario e patrono d’Irlanda
Cornovaglia Britannica (Inghilterra), 389 ca. – Down (Irlanda), 461
A 16 anni viene venduto come schiavo dai pirati irlandesi. Obbligato a pascolare le pecore, trova la fede nella solitudine dei pascoli. Riesce a fuggire e tornare in famiglia. Legge le Sacre Scritture per conoscere meglio il latino allo scopo di diffondere con più efficacia la fede in Cristo. Nel 432 è vescovo e viene mandato in Irlanda dal papa. Nell’isola diffonde il Vangelo e molti irlandesi si convertono. Per spiegare la Trinità usa l’immagine del trifoglio, che diventa simbolo dell’Irlanda.
Muore a Down. Nel 552 san Colombano apre la sua tomba e ripone le ossa in una cassa, della quale purtroppo si sono perse le tracce. E’ considerato uno dei grandi missionari della chiesa cattolica. Gli irlandesi lo considerano un vero eroe nazionale oltre che il loro patrono. A lui sono dedicate ben 195 chiese.
https://www.irlandando.it/st-patricks-day/
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San Gabriele Lalemant
Gesuita, martire in Canada
Gabriele Lalemant nacque a Parigi il 10 ottobre 1610, da facoltosa famiglia. A 20 anni entrò nella Compagnia di Gesù e mentre studiava per sacerdote, si preparava per diventare missionario, chiedendo di essere inviato nella Nuova Francia, oggi il Canada. Con il permesso dei Superiori, fece anche il voto di essere sempre al servizio degli indigeni.
Nel 1646 furono accettate le sue richieste e il 20 settembre 1646 giunse a Québec. Nel 1648 raggiunse il villaggio di Sant’Ignazio, nel territorio degli Indiani Uroni.
Il 16 marzo 1649, gli Uroni furono assaliti dai feroci Indiani Irochesi, i quali massacrarono quasi tutti e catturarono i missionari. Padre Gabriele Lalemant, fu torturato con una ferocia disumana e morì il 17 marzo.
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San Giovanni Sarkander
Nato nella Slesia nel 1576, Giovanni Sarkander intraprese gli studi teologici con l’intenzione di sposarsi. Tuttavia, la morte prematura della sua fidanzata cambiò il suo destino, conducendolo all’ordinazione sacerdotale all’età di 32 anni, nel 1608, all’interno della Compagnia di Gesù.
La sua vita sacerdotale si svolse principalmente a Holešov, nella diocesi di Olomouc. Il clima religioso turbolento della Guerra dei Trent’anni portò all’esilio della comunità gesuita, malvista dai nobili protestanti. Al loro ritorno, Giovanni si distinse per aver salvato Holešov dalle ire del re polacco Sigismondo III Wasa.
Tuttavia, questo atto di coraggio fu erroneamente interpretato come connivenza col nemico, alimentando l’odio verso Giovanni per motivi di fede. Fu quindi imprigionato a Olomouc e sottoposto a crudeli torture che lo portarono alla morte un mese dopo, il 17 marzo 1620.
Giovanni Sarkander è stato canonizzato santo nel 1995.