Lavagno (Pd): «I profughi ucraini? Li si ospiti alla Casa di Riposo»
La proposta per alcuni ambienti della struttura di Casale Monferrato
L'assessore ai servizi sociali Luca Novelli aggiorna su come si sta organizzando il Comune in termini di accoglienza
CASALE – In risposta all’interrogazione depositata da Fabio Lavagno (Pd), l’assessore casalese alle politiche sociali Luca Novelli risponde aggiornando su quanto sta facendo il Comune in tema di ospitalità ai profughi provenienti dall’Ucraina.
«Apprendo con piacere della proposta di Lavagno – esordisce Novelli – Che dimostra ancora una volta la sua attenzione alle problematiche sociali della nostra comunità. Attraverso le linee guida della Regione stiamo chiedendo alle strutture alberghiere della città di convenzionarsi per ospitare parte dei profughi in arrivo in Piemonte. Per gli alberghi che scelgano di mettersi a disposizione ci sarebbe il rimborso completo delle spese».
Lavagno (Pd): «I profughi ucraini? Li si ospiti alla Casa di Riposo»
La proposta per alcuni ambienti della struttura di Casale Monferrato
«Con i vertici della Casa di Riposo, invece, abbiamo già avuto incontri. L’idea è quella di tenerne alcuni ambienti, quelli del pensionato civile Giumelli (con l’ingresso da via Cavour) come polmone di sfogo, per sistemazioni più emergenziali o per particolari problemi sociali, sempre legate ai profughi ucraini. Mentre con gli alberghi l’idea è di mettersi a disposizione delle esigenze della Regione, con la Casa di Riposo ci proponiamo di gestire le problematiche locali dell’accoglienza, in accordo con Caritas. Voglio specificare che parliamo del pensionato civile, dove ci sono ospiti autosufficienti che possono entrare e uscire dalla struttura liberamente. Con i vertici della Casa di Riposo abbiamo già verificato come non ci sia alcun rischio di commistione tra le diverse tipologia di ospiti».