Rilanciamo Acqui: “I candidati sindaci facciano sentire la loro voce”
Gualberto Ranieri chiede "una tavola rotonda aperta alla cittadinanza"
ACQUI TERME – Dopo l’annuncio di questa mattina sul licenziamento collettivo dei dipendenti di Terme di Acqui spa, l’associazione ‘Rilanciamo Acqui’, senza lesinare dure critiche alla proprietà, invita i candidati sindaci per le prossime elezioni comunali a fare squadra al fine di trovare tutti insieme soluzioni alternative percorribili: «Alessandro Pater sbatte la porta in faccia alle istituzioni tutte, agli azionisti di minoranza delle sue aziende (colosso tedesco Siemens incluso) oltre che ai dipendenti. Si sente forte, intoccabile. Ho proposto che tutti i candidati a sindaco di Acqui – annuncia Gualberto Ranieri, presidente di ‘Rilanciamo Acqui’ – facciano sentire la loro voce di condanna per le decisioni della proprietà genovese delle terme di Acqui in una tavola rotonda aperta alla cittadinanza. E’ tempo di fare squadra e dimostrare che Divisione Acqui è solo il nome di una storica unità militare e non una prerogativa locale».