La Santa di oggi, 14 marzo, è Santa Matilde di Germania e Beato Giacomo Cusmano
Regina
La vita della Santa
Nasce a Enger (Germania) nell’895 circa. Figlia del conte sassone di Vestfalia Teodorico di Ringelheim e di sua moglie Rainilde di Frisia. La sua educazione viene affidata alla nonna, la badessa Matilde, presso il suo monastero a Herford. Vi resta fino al 909 quando sposa Enrico I l’Uccellatore eletto re nel 919. Dal loro matrimonio nascono cinque figli, tre maschi e due femmine. Durante il regno del marito si occupa delle opere di carità: fa erigere numerosi ospedali e i monasteri di Quedlinburg, Pöhlde, Nordhausen, Grona (presso Gottinga) e Duderstadt. Enrico muore nel 936 e designa suo erede il primo figlio, Ottone. Assiste alla sua incoronazione a Roma per poi ritirarsi nel monastero di Quedlinburg dove muore nel 968 e viene sepolta accanto al marito.
Beato Giacomo Cusmano
Nasce a Palermo il 14 marzo 1834. Allevato dalla sorella in quanto orfano già a 3 anni, studia dai Gesuiti. A soli 21 anni si laurea in medicina e si dedica ad assistere i più poveri fino a quando, nel 1860, viene ordinato sacerdote. Fonda l’Associazione del “Boccone del Povero” e successivamente fonda le Congregazioni delle Serve e dei Servi dei Poveri. Chiamato “il Padre dei poveri”, apre case per anziani e orfani; la sua fondazione è presente in tutta Italia, ma anche in Africa, Asia e America. Muore a Palermo a soli 54 anni, il 14 marzo 1888. Viene beatificato nel 1983 e le sue spoglie si trovano presso l’orfanotrofio Terre Rosse del capoluogo siciliano.
Santa Paolina
Principessa tedesca, Paulina si sposò due volte, dopo la morte del secondo marito, si ritirò con altre pie donne nella solitudine delle foreste della Turingia e fondò, insieme al figlio Werner, il doppio monastero benedettino di Zell e il monastero di Münsterschwarzach (Baviera) dove morì, il 14 marzo 1107, come una semplice suora benedettina.
Nel 1122 le sue reliquie furono traslate nella nuova chiesa del monastero, che portava il suo nome (Paulinzella) e divenne luogo di pellegrinaggio. La data del 14 marzo è proprio quella del trasferimento delle sue reliquie. Nel 1534, nel conflitto della Riforma, il monastero fu sciolto e la chiesa distrutta.