Palma di bronzo al maestro D'Agostino
Il direttore dell'Accademia Wushu Sanda da 40 anni pratica e insegna il kung fu
L'Accademia Wushu Sanda Alessandria domina la 'due giorni' al PalaCima
ALESSANDRIA – En plein: Accademia Wushu Sanda Alessandria fa doppietta e porta a casa l’intera posta nella ‘due giorni’ di gare al PalaCima, con 120 atleti da tutta Italia, 26 società, 20 arbitri e dirigenti federali e 30 maestri e allenatori.
Una festa di sport aperta dal trofeo nazionale ‘Città di Alessandria di sanda light, che la squadra del maestro Gianluca D’Agostino si aggiudica, ex aequo con Accademia Sanda Valtellina del maestro Marco Barri, ct della nazionale, presente alla competizione. Per Alessandria oro senior 65kg per Matteo Testardini, miglior atleta della manifestazione, come il compagno di team Lorenzo Alfieri, che vince tra i cadetti 65kg ed è il top di categoria. Sul podio anche Alessandro Piras bronzo juniores 65kg, Pietro Porrello, oro senior 85kg, Dario Adragna argento senior 80kg, Marcello Martignetti oro negli esordienti, premiato come combattente più giovane. Per Andrea Scala 5° posto juniores 65kg.
Palma di bronzo al maestro D'Agostino
Il direttore dell'Accademia Wushu Sanda da 40 anni pratica e insegna il kung fu
L’Accademia si aggiudica anche il trofeo nazionale di wushu moderno forme basi mani nude e con armi. Tra i bambini 6-8 anni ori per Marica Alpa, Alice Bucelli, Damiano Pelliccia, Lorenzo Moro e Leila Piovesan, argenti per Lorenzo Ronfani e Giosuè Pelliccia, bronzi per Giulia Gualco e Alexander Vatulya. Per Damiano Pelliccia anche il riconoscimento riservato al più piccolo in gara, solo 5 anni.
In Coppa Italia ori per Marie Lys Foco nella categoria senior, Marcello Carena negli junior e per Alessandro Scalzi, al debutto negli esordienti. Nella categoria più affollatata Matteo Testardini sfora la vittoria ed è argento, ma oro nel sanda e conquista medaglione con i 5 animali riservato al miglior senior nei combattimenti. Argenti per Elia Settegrana e e Samuel Virzì, bronzo per Nicolas Moscatiello. La Coppa Italia di stili tradizionali va alla Liu We di Catania del maestro Salvatore Barbagallo, mentre la Golden Drago del maestro Giuseppe Cipolla si aggiudica la coppa per la società da più lontano. Alla premiazione il presidente federale Vincenzo Drago, la vice Sofia Della Vedova e le autorità cittadine, gli assessori Ciccaglioni e Fteita e il sindaco di Castelletto Monferrato Gianluca Colletti. Un minuto di raccoglimento in ricordo di Alessandro Montesu, maestro e dirigente federale di Cagliari, morto a soli 50 anni per covid.