Al Leardi parte il ciclo di workshop dedicato ai futuri geometri
Il primo incontro lo scorso 4 marzo nell'istituto di Casale
CASALE – È iniziato lo scorso 4 marzo un importante percorso formativo per gli alunni del triennio dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’Istituto Superiore Leardi di Casale: «Nei prossimi mesi i nostri futuri diplomati geometri avranno l’occasione di partecipare a workshop ed esercitazioni tecnico-pratiche con professionisti del territorio – spiega l’ingegner Fausto Milano, referente d’indirizzo e docente di topografia – Si tratta di attività condivise con il dirigente scolastico Nicoletta Berrone, e con i docenti d’indirizzo. Insieme al professor Claudio Colli è stata progettata una serie di incontri operativi per poter offrire ai nostri studenti la possibilità di applicare sul campo quanto appreso durante le lezioni».
La prima lezione è stata tenuta nell’Aula Magna dal geometra Andrea Brezza che ha percorso la storia dei rilievi topografici, partendo dallo squadro e dal triplometro per arrivare alle ‘total station’ e al ‘laser scanner’, strumentazione di ultima generazione che permette di compiere operazioni di rilievo in ambienti interni ed esterni. Rispetto alle modalità tradizionali di rilevamento, con il supporto dei nuovi mezzi si possono realizzare rilievi con precisioni millimetriche di tutto quanto è visibile ed anche inaccessibile (si pensi alle volte di una chiesa, alle travi di un capannone, alle dimensioni di un pozzo o di una cisterna).
«Quando si procede a un’operazione di rilevamento topografico, si definisce la posizione nello spazio della serie di punti che costituiscono l’oggetto del rilievo, indicandone le coordinate – spiega Milano – Questo è un passaggio fondamentale, poiché è imprescindibile eseguire un rilievo accurato, prima di eseguire qualsivoglia intervento progettuale».
Per comprendere l’importanza e la complessità del rilevamento, i ragazzi hanno avuto modo, sotto la guida e le istruzioni del geometra Brezza, di compiere un vero rilievo dell’Aula Magna, ottenendo in tempo reale una restituzione grafica computerizzata in 3D dei suoi elementi architettonici: «Grazie al laser scanner, abbiamo avuto modo di verificare quanto questo strumento sia sofisticato e utile alla pratica professionale di un geometra, perché permette di rilevare circa 500.000 punti al secondo con un grado di precisione (due millimetri il dato dichiarato dalla casa costruttrice) che sarebbe impensabile con le tecniche manuali» commentano gli studenti partecipanti.
Nei prossimi incontri si parlerà di norme antincendio, sicurezza nei cantieri e aspetti legali. «Ringraziamo il geometra Brezza e i professionisti che interverranno nei prossimi appuntamenti – conclude Milano – Grazie a loro, i nostri alunni, potranno rafforzare le proprie competenze tecniche, per affrontare con maggiore sicurezza le sfide nei diversi settori in ambito lavorativo. ».