Final Eight, la prima volta della JBM
La kermesse inizia venerdì. Casale sfida Scafati. Andrea Valentini al debutto come capo allenatore, Sarto l’ha già vinta
CASALE MONFERRATO – Leggerezza, per provare a stupire. La prima volta della JB Monferrato alle Final Eight di Coppa Italia LNP 2022 Old Wild West. La kermesse (che si gioca tra Chieti e Roseto e vede coinvolte anche le finaliste di Serie B) inizia venerdì e mette di fronte le migliori quattro squadre dei due gironi di A2 al termine del girone di andata. Novipiù subito in campo (venerdì, ore 13) contro Scafati.
Senza pressioni
Essere a Roseto è, per i rossoblù, un grande premio e la conferma di un percorso costante di vertice in stagione. La squadra di Andrea Valentini affronta una delle favorite del torneo, Scafati, e lo fa con la leggerezza di chi può giocare senza troppe pressioni. Provando a stupire.
Le rivali della Jbm
Novipiù (4 girone Verde) in campo contro Scafati (1 Girone Rosso); Udine (1 Verde) contro Chiusi (4 Rosso), Ravenna (2 Rosso) contro Pistoia (3 Verde), Cantù (2 Verde) contro Verona (3 Verde). Per la Coppa di Serie B si sfidano Vigevano, Cremona, Cividale del Friuli, San Miniato, Agrigento, Npc Rieti, Roseto e Bisceglie. Quarti venerdì (tra Chieti e Roseto), semifinali sabato e finali domenica (sempre a Roseto).
Casale e le altre
Casale Jbm, Cantù, Pistoia e Chiusi sono debuttanti assolute alla Final Eight. In tempi recenti, Novipiù Monferrato (come Junior Casale) ha partecipato all’edizione 2018 (sconfitta nei quarti da Ravenna) e si era qualificata all’edizione 2020 (poi non disputata causa Covid). Buoni ricordi anche per Ravenna che si è qualificata nel 2020 e finalista (battuta da Tortona) nel 2018 a Jesi. Verona ha vinto nel 2015 a Rimini, sempre con Alessandro Ramagli in panchina, e ha partecipato alla Final Eight del 2019, a Porto San Giorgio (ko nei quarti dalla Virtus Roma).
Rispetto all’edizione del 2021, solo Udine e Scafati tornano alle Finals. Nella passata edizione Udine arrivò in finale (persa con Napoli) mentre Scafati fu eliminata in semifinale proprio da Udine. A Cervia non c’era Casale, mentre il Derthona perse in semifinale con Napoli che poi alzò il trofeo. Il Derthona ha vinto la Coppa nel 2018 (Lorenzo Pansa in panchina). Delle partecipanti 2022, solo Scafati ha già vinto (Rimini, 2016).
Chi sa come si fa
Jbm alla prima partecipazione ma con un giocatore che, seppure giovane, ha già vinto il trofeo. Si tratta di Alvise Sarto (vincitore con Treviso, 2019). Idem Francesco Stefanelli, ora a Cantù, e vincitore da Mvp nel 2018 della Coppa con Tortona. E quella di Ravenna Tommaso Oxilia (Virtus Bologna, 2017). Con Verona tre giocatori che hanno già alzato il trofeo: Marco Spanghero (Tortona, 2018), Guido Rosselli e Lorenzo Penna (entrambi con la Virtus Bologna, 2017).
Valentini al debutto
Un solo allenatore presente all’edizione 2022 ha già vinto la Coppa Italia, si tratta di Alessandro Ramagli (2015). Matteo Boniciolli è arrivato alla finale. Gli altri sei sono tutti esordienti in una Final Eight. Andrea Valentini (vice di Ramondino nel 2018 ma debuttante con capo allenatore). Prima volta anche per Giovanni Bassi (Chiusi), Nicola Brienza (Pistoia), Alessandro Lotesoriere (Ravenna), Marco Sodini (Cantù) e Alessandro Rossi (Scafati). Questo l’Albo d’Oro della manifestazione: nel 2014 vince Biella, nel 2015 Verona, 2016 Scafati, 2017 Virtus Bologna, 2018 Bertram Tortona, 2019 Treviso, 2020 non disputata causa Covid, 2021 Napoli.
Dalla Supercoppa alla Coppa
Continuità nella stagione. Cinque protagoniste della Supercoppa 2021 (a Lignano Sabbiadoro vinse Pistoia) che ha aperto la stagione a settembre sono state capaci di confermarsi nel tabellone della Coppa Italia, piazzandosi nelle prime quattro dei due gironi al termine dell’andata. Pistoia, Udine, Chiusi, Casale e Scafati si ritrovano a distanza di alcuni mesi dimostrando un’importante continuità di rendimento.