Acqui solidale e per la pace: venerdì corteo in corso Italia
Appuntamento venerdì alle 17 per dire 'no' alla guerra in Ucraina
ACQUI TERME – La città bollente dice ‘no’ alla guerra e lo fa mobilitandosi. Sindacati, terzo settore e privati si sono dati appuntamento venerdì 11 marzo, alle 17, in corso Italia per la manifestazione ‘Acqui per la pace’.
«In queste ore di angoscia e preoccupazione condanniamo senza appello l’attacco all’Ucraina da parte della Russia di Putin – dichiarano – Uomini donne e bambini, a cui va tutta la nostra solidarietà, tornano a temere per le loro vite dopo difficili anni di pace in Europa. La sola idea che si debba tornare ad affrontare una guerra è una autentica follia! Questo è il tempo di dichiarare la pace e non la guerra!». Sguardo ai valori fondanti del vivere civile italiano. «Dobbiamo ribadire il nostro dissenso verso ogni forma di guerra e di offesa dell’altro traendo spunto da uno dei principi cardine della nostra Costituzione. Il nostro Paese che “Ripudia la guerra” deve evitare il proliferare indiscriminato delle armi».
L’imperativo è il dialogo. «Dall’Italia e dall’Europa devono arrivare soluzioni diplomatiche, aiuti umanitari, accoglienza ai profughi – continuano – Siamo solidali con i cittadini che in Russia manifestano contro la guerra rischiando il carcere».
Come in molte altre località d’Italia, gli acquesi si incontreranno nella piazzetta innanzi l’ex Pretura e insieme alla Protezione Civile, raccoglieranno beni di prima necessità. L’iniziativa, infatti, si affianca all’azione di sostegno della Caritas diocesana per il popolo ucraino.