Strage pompieri: l’avvocato di Antonella Patrucco rinuncia al mandato
Caterina Brambilla: "Non condivido la linea difensiva e le scelte processuali fatte". Mercoledì scorso la moglie di Vincenti ha confessato
QUARGNENTO – Strage pompieri: i primi due legali a rimettere il mandato erano stati gli avvocati Vittorio Spallasso e Lorenzo Repetti (per divergenze sulla linea difensiva) che difendevano Giovanni Vincenti, oggi è stata l’avvocata Caterina Brambilla – che difendeva Antonella Patrucco insieme a un collega – a depositare la rinuncia all’incarico ricevuto dalla Patrucco sia per la Corte d’Assise d’Appello che per il Tribunale di Alessandria.
L’avvocato Brambilla: “Non condivido la linea difensiva e le scelte processuali fatte”.
Mercoledì scorso, a Torino, in Corte d’Assise d’Appello, era state le difese di Giovanni Vincenti e Antonella Patrucco (ma evidentemente non tutti i legali era d’accordo) avevano chiesto il rinvio del processo a giugno (si tornerà in aula l’8 giugno) per permettere di procedere a un concordato per un accordo complessivo di 27 anni di carcere in modo da raggruppare tutti i reati per cui sono stati condannati.
In quel contesto, gli avvocati hanno rinunciato anche al ricorso per Cassazione, e Antonella Patrucco, che si era sempre professata innocente, ha ammesso tutti gli addebiti.
Una pena che racchiuderebbe l’omicidio volontario dei tre Vigili del fuoco (Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido) morti nell’esplosione, aggiungendo le lesioni, la truffa all’assicurazione, il crollo della magione di Quargnento, la frode all’assicurazione stipulata ai tempi del mutuo e la calunnia.