La solidarietà arriva anche dai paesi
La provincia si mobilita per l'Ucraina con raccolte di vestiti e cibo
ALESSANDRIA – Da tutta la provincia, ormai, ci si mobilita a sostegno della popolazione dell’Ucraina con iniziative solidali.
A Sezzadio, ad esempio, ha preso il via sabato e prosegue ad oltranza la raccolta di beni di prima necessità. Organizzano il Comune di Sezzadio e il gruppo comunale di Protezione Civile che mette a disposizione la propria sede. Dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 si possono conferire materiali di primo soccorso e farmaci, prodotti per bambini, scarpe invernali per adulti di tipo militare, indumenti termici, guanti che non siano scivolosi all’interno, sciarpe, berretti e giubbotti invernali. Servono anche torce e batterie, materassini pieghevoli per chi dorme nella metropolitana. Oltre a cibo a cibo a lunga scadenza, anche drink energy e barrette.
A Fresonara è il teatro comunale a funzionare come centro raccolta di beni di prima necessità. La raccolta, in collaborazione anche col comune di Bosco Marengo, è iniziata lo scorso weekend.
A Casal Cermelli, sabato 12 marzo, la Pro loco in collaborazione con il Comune dalle 17 alle 20 preparerà “la farinata in piazza per una nobile causa”; l’intero ricavato sarà devoluto alla popolazione dell’Ucraina. Domenica 13 marzo alle ore 20,30 il Comune in collaborazione con la parrocchia organizzerà la fiaccolata di preghiera nelle vie del paese con partenza dal cortile parrocchiale.
Continua la raccolta di beni anche a Valenza, grazie all’associazione Sie. Ieri è partito un altro carico alla volta dell’Ucraina. Ormai da una settimana, il gruppo è impegnato in spedizioni di alimenti, medicinali e altr9i beni di prima necessità, grazie all’aiuto ricevuto da istituzioni, associazioni e volontari di tutto l’Alessandrino.