Crotone - Alessandria: San Pisseri e un punto che vale
Il portiere neutralizza il rigore di Maric. Ultimi 7 in inferiorità numerica
Longo: "Noi dobbiamo avere sempre questo spirito. Per 70' mai rischiato. Le assenze? Dobbiamo fare con quello che abbiamo"
CROTONE = Il punto? “Molto pesante, contro una diretta concorrente. Sono risultati il cui valore si potrà capire di più quando si capirà che a fare la differenza, in questa B, potrà essere un pari come questo. Lo vedremo alla fine del campionato, ma per me conta molto. Penso a gare perse o pareggiate in volata: quei punti ci avrebbero fatto comodo, per questo mi tengo stretto anche questo in una partita complicata”.
Soprattutto per come è maturato, anche con il finale in inferiorità numerica.”Per 70 minuti, fino al rigore, abbiamo concesso nulla a parte l’episodio del gol annullato. Da parte nostra. Invece, due occasioni enormi con Mustacchio e Chiarello, che vanno sfruttate, perché in gare come questa le opportunità non sono mai tante e bisogna capitalizzarle” .
Crotone - Alessandria: San Pisseri e un punto che vale
Il portiere neutralizza il rigore di Maric. Ultimi 7 in inferiorità numerica
Anche il rigore, neutralizzato, poteva essere un episodio chiave, dando ancora più spinta e convinzione ai Grigi. ” Abbiamo retto bene l’atteggiamento più spregiudicato del Crotone, partito con il 3-4-2-1 e passato al 4-2-4. I ragazzi hanno dimostrato di saper soffrire di squadra: questo è lo spirito che bisogna sempre avere, la capacità di lottare insieme, perché avremo altre dieci battaglie e non possiamo prescindere da questo atteggiamento. Dopo il rigore, è vero, è stato l’unico momento in cui ci siamo abbassati troppo, eppure sappiamo che questo è il modo di giocare in cui rischiamo di più. Avremmo dovuto cercare di aggredirli alti – insiste Longo – come abbiamo fatto, perché in quel momento l’energia positiva era nostra. Quando ci siamo trovati in dieci, invece, ci siamo ricompattati molto bene e non abbiamo corso il minimo pericolo. Il rigore? Non è così evidente, ma il pestone di Casarini su Kone c’é e in questo calcio in cui fischiano fuorigioco millimetrici si danno anche rigori come questo.”.
La classifica si accorcia, tenere il Crotone a 9 punti è importante, “anche se non lo considero ancora fuori dai giochi. La B ci ha insegnato che, in dieci giornate, possono cambiare molti equilibri. Possono bastare anche due soli risultati per rilanciarsi”. L’Alessandria è sopravvissuta a un mese e mezzo senza tirare il fiato, anche se dietro il Vicenza sta accorciando. “Questo è un calendario folle, che ha anche un po’ falsato i valori. Non è più un campionato, è un torneo in cui si gioca ogni tre giorni ed è difficile tenere lo stesso rendimento: vale per tutti, vediamo squadre che, in un turno dilagano e pochi giorni dopo crollano. Con questi ritmi le squadre che hanno una rosa profonda un po’ avvantaggiate lo sono”.
Il pararigori. E le occasioni da sfruttare
Mustacchio e Chiarello non capitalizzano due opportunità. Mattiello, due gialli ravvicinati ed evitabili
E l’Alessandria, che ha sette uomini fuori, a Frosinone non avrà né Prestia (diffidato e ammonito), né Mattiello, per due sciagurati gialli ravvicinati. “Sappiamo che dovremo lottare sempre: dobbiamo fare con quello che abbiamo, come è sempre stato”