Incontro con i sindacati, Pater rimanda: presidio davanti all’Hotel
Lunedì dalle 15 davanti al 'Nuove Terme': "I dipendenti non possono aspettare"
ACQUI TERME – Dopo aver disertato l’incontro della scorsa settimana in Prefettura, la proprietà delle Terme pospone a data da destinarsi anche il confronto con i sindacati.
“Dopo le dichiarazioni di apertura al dialogo – scrivono in una nota stampa Filcams Cgil E UilTucs Uil – arriva il rifiuto alla nostra proposta di incontro per il prossimo lunedì. I motivi? Hanno altri impegni e, soprattutto, dopo la resistenza dei lavoratori e delle lavoratrici dovranno valutare aspetti operativi e giuridici (non abbiamo capito cosa voglia dire…)”. A quando l’incontro tra Alessandro Pater – che nei giorni scorsi ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di vendere le Terme – e i sindacati? La data è tutta da stabilire, “ci faranno sapere. Si vedrà…”.
Nel frattempo i circa trenta dipendenti del Grand Hotel Nuove Terme e degli stabilimenti termali, per i quali si prospetta il licenziamento con riassunzione con contratto a tempo determinato, restano ansiosamente alla finestra, in attesa di alternative meno traumatiche. I sindacati, intanto, hanno indetto per lunedì 7 alle 15 “un presidio davanti alle Terme e al Grand Hotel. Sarà la prima di una lunga serie di iniziative. I dipendenti non possono più attendere. Tutti i cittadini e le associazioni – concludono da Filcams e UilTucs – sono invitate a sostenere i lavoratori, il patrimonio delle acque e l’intera economia della città”.