Autosped, storica semifinale in Coppa
Contro Spezia Castelnuovo in fatica enorme nei primi 20', poi la rimonta e il capolavoro dell'ultimo quarto, 67-63
UDINE – Autosped scrive un’altra pagina di storia. Con una partita vietata ai malati di cuore, tante sono le emozioni in un crescendo di gioco, nel terzo e, soprattutto, nell’ultimo quarto.
Spezia è battuta, 67-63, ed è semifinale di Coppa Italia, con Rulli stellare, doppia doppia per l’azzurra, 23 punti e 12 rimbalzi, una vera leader in una squadra che, quando ha sfruttato le individualità per esaltare il collettivo, ha spostato gli equilibri dalla sua parte.
Le quattro gare promuovono il girone Nord: è en plein, eliminate le formazioni del sud, domani le semifinali saranno Udine – Brescia e Crema – Autosped, con il duello D’Alie – Rulli, compagne nell’Italia 3vs3. Palla a due alle 16.
Percentuali basse
Nel primo quarto Autosped scappa sul 9-5, con Rulli e Ravelli e poi risponde al tentativo di allungo delle spezzine, 15-15, ma sono ancora le liguri a tirare con più precisione, +6 vantaggio massimo, ridotto di poco prima dell’ultimo canestro, 25-20.
Anche nella seconda frazione a Castelnuovo continuano a mancare i punti del quintetto titolare (a parte Rulli e Ravelli, che, però, si fermano anche loro), mentre le avversarie hanno il contributo,a referto, di ben sette giocatrici e a metà allungano, +12 sulla bomba di Zolfanelli. Davvero troppi gli errori delle giraffe, che le avversarie sfruttano per fare il vuoto. In 10′ la miseria di 5 punti realizzati dalla formazione di Balduzzi e Lazzari: Spezia, che ha la mano calda, fa il vuoto, +17 all’intervallo lungo e il rischio di aver compromesso, con un quarto da dimenticare, l’intera gara.
Un’altra squadra
Ma è un’altra squadra quella che torna in campo, break di 9-0, Spezia sente di più la pressione e tira con meno precisione, e Castelnuovo prende fiducia fino al -9 all’ultima pausa, 53-44, quando arrivano anche i punti che erano mancati, soprattutto quelli di Bonasia.
Il capolavoro è l’ultimo quarto, una rincorsa di forza, volontà,precisione, determinazione, aggancio sul 57-57 e poi sorpasso, un parziale di 20-5. Sul 63-58 l’ultima fiammata di Spezia, che risale fino al -1, ma con due serie di liberi, De Pasquale che ne realizza 1e Gatti che va a prendere rimbalzo e fallo e fa 2 su 2, Autosped chiude i conti e conquista la sua prima storica semifinale
CESTISTICA SPEZZINA – AUTOSPED
(25-20, 42-25, 53-44)
Cestistica Spezzina: Colognesi 7, Templari 13, Castellani 13, Serpellini, N’guessan 14, Guzzoni 2, Zolfanelli 7, Pini 7. Ne: Meriggi, Guerrieri, Ratti, Amadei. Al.: Corsolini
Autosped: Ravelli 7, Rulli 23, Bonasia 14, De Pasquale 6, Gatti 5, D’Angelo 5, Colli 6, Bonvecchio 1, C Bernetti. Ne: Castagna, Cassani, Francia. All.: Balduzzi