L’abbraccio della comunità ovadese all’Ucraina
“Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia degli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia”. È iniziato proprio con le parole pronunciate da Gino Strada un “Presidio per la pace” particolarmente intenso e partecipato, con i singoli cittadini e le associazioni locali che sono pronte a fare la propria parte in una campagna di solidarietà per l’Ucraina iniziata, di fatto, proprio con questa iniziativa.
Oltre ai Comuni del territorio, hanno preso parte a “Piantiamo insieme il seme della pace” anche i rappresentanti di Libera Presidio “Antonio Landieri” Ovada, il Gruppo Scout Ovada 1, l’ARCI Il Borgo di Ovada, il Gruppo Parrocchiale, l’Azione Cattolica Diocesana, il gruppo “Borgallegro”, lo sportello Caritas di Ovada, la Legio Mariae Diocesana, la Parrocchia Nostra Signora della Neve di Costa, la Comunità dei Padri Scolopi, l’Associazione Floribert e Gruppi Missionari, l’Avulss, l’Istituto Santa Caterina Madri Pie, la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, gli Istituti Barletti e Pertini, Equazione, il Consorzio dei Servizi Sociali, la Fondazione Cigno, l’ANPI sezione Marchelli (di Ovada) e sezione Pierina Ferrari (di Tagliolo), la Croce Verde Ovadese, la Compagnia dell’Agnolotto di Tagliolo, il Fai, l’Associazione “Sentirsi per star bene”, l’Associazione Calappilia, il Lions Club di Ovada, la scuola dell’infanzia e asilo nido Ferrando, la Banca del tempo “l’Idea”, la Civica Scuola di Musica Antonio Rebora, l’Associazione musicale Antonio Rebora, la Pro Loco di Cremolino, l’Anffas, la Cgil, Vivi Ovada, il Partito Democratico Circolo di Ovada, la SAOMS Costa di Ovada, l’ASD Tagliolese CCRT Tagliolo, l’Istituto Comprensivo di Molare, la SAOMS Rocca Grimalda, l’Atletica Ovadese ORMIG, l’Associazione per la pace e la non violenza Alessandria ed Acqui Terme, l’ENPA Ovada e il CAI sezione di Ovada.